Cardiologia del Perrino, al via i tirocini per specializzandi dell’Università di Bari
La Cardiologia del Perrino è da quest’anno struttura accreditata per la formazione della Scuola di specializzazione in Malattie dell’apparato cardiovascolare
dell’Università degli Studi di Bari, diretta dal dottor Stefano Favale. Ciò significa che il reparto, diretto dal dottor Gianfranco Ignone, può accogliere gli studenti iscritti all’ateneo barese che desiderino specializzarsi: si tratta di laureati in Medicina che hanno deciso di perfezionare il proprio percorso accademico con un ulteriore ciclo triennale. Dei tre anni accademici previsti, uno avrà luogo nel nosocomio brindisino.
Il primo tirocinante è un giovane medico di Francavilla Fontana: entro gennaio 2022 inizierà a frequentare il reparto, per apprendere dal vivo le tecniche di Emodinamica e Coronarografia. E al primo presto si aggiungeranno altri.
All’accreditamento, che riguarda anche altri ospedali pugliesi, si è giunti dopo un attento esame delle attività e delle strutture disponibili in loco. La ricognizione ha coinvolto, in fasi successive, la Asl di Brindisi, l’Università di Bari e, alla fine, il Ministero della Università e Ricerca. L’iter è stato seguito costantemente dalla Direzione strategica della Asl che ha provveduto, oltre che ad effettuare le prime raccolte dati, a trasmettere gli esiti al MIUR.
“È un ulteriore passo avanti - ha dichiarato il direttore generale Asl Brindisi, Giuseppe Pasqualone - che premia il lavoro di tutto il personale coinvolto, attestandone preparazione e scrupolo professionale”.
“Si tratta – ha aggiunto il dottor Ignone – di un riconoscimento importante perché conferma in via ufficiale la qualità delle prestazioni erogate dal nostro reparto, che viene elevato al rango di ente formativo. Inoltre – ha proseguito il direttore – apre nuove possibilità di lavoro ai giovani specialisti del territorio”.
I medici specializzati in un ospedale, infatti, possono essere più facilmente assunti proprio in quell’ospedale dove hanno svolto il tirocinio.
UFFICIO STAMPA ASL BR