Covid, nuove misure in vigore dal 1° febbraio
Dal 1° febbraio entrano in vigore nuove misure di contenimento dell'epidemia,
viene esteso l’utilizzo della Certificazione verde e viene ridotta la sua durata.
Estensione dell’uso del Green pass
È obbligatorio mostrare il Green Pass “base” per accedere a uffici pubblici, poste, banche e alle attività commerciali non essenziali.
È sempre possibile accedere anche senza Certificazione verde Covid-19 a:
alimentari (ipermercati, supermercati, discount di alimentari e altri esercizi di alimentari)
farmacie, parafarmacie, negozi di articoli igienico-sanitari o specializzati in articoli medicali e ortopedici
negozi di animali
distributori di benzina
negozi di combustibile per uso domestico e riscaldamento
ottici
uffici pubblici per assicurare lo svolgimento di attività istituzionali indifferibili, la prevenzione e la repressione degli illeciti (Forze di polizia), per denunce e richieste di interventi giudiziari a tutela di minori o incapaci o per attività di indagine (uffici giudiziari e dei servizi sociosanitari) per cui è necessaria la presenza della persona convocata
Consulta la guida in allegato sull'utilizzo del Green pass per l'accesso ad attività e servizi.
Durata del Green pass “rafforzato”
La durata del Green pass “rafforzato” (persone vaccinate o guarite) viene ridotta da 9 a 6 mesi.
Vaccinazioni per persone dai 50 anni in su
A seguito dell’introduzione dell’obbligo vaccinale per le persone dai 50 anni in su, dal 1° febbraio l’Agenzia delle Entrate comincia i controlli incrociati con l’anagrafe vaccinale.
Per chi risulterà non vaccinato, è prevista una sanzione una tantum di 100 euro.
Arrivi in Italia da un Paese dell’UE
Fino al 15 marzo per arrivare in Italia da uno stato dell’Unione Europea basta possedere il Green Pass, non c’è più l’obbligo di effettuare un test antigenico o molecolare.