Ginecologia, intervento record al Perrino

Una neoformazione all’utero di oltre nove chilogrammi è stata asportata dall’équipe di Ginecologia dell’ospedale Perrino di Brindisi,

diretta da Massimo Stomati. L’isterectomia è un’operazione di routine, ma diventa eccezionale e tecnicamente complessa quando le dimensioni del viscere uterino, normalmente di 75 grammi, raggiungono volumi e peso notevoli, come in questo caso.

L’intervento, eseguito nei giorni scorsi in collaborazione con l’équipe anestesiologica, si è svolto senza complicanze e con un normale decorso postoperatorio per la donna di 49 anni, che è stata dimessa nella giornata di ieri.

“Nonostante le ben note carenze di personale – commenta Massimo Stomati - si registrano miglioramenti nella qualità di erogazione delle cure e dell'assistenza ostetrica e ginecologica, grazie alla abnegazione dei medici e del personale ostetrico, infermieristico e ausiliario”.

Per quanto riguarda i tagli cesarei primari, nei primi sei mesi del 2023 i dati regionali riportano una significativa riduzione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: si è passati dal 37,1 per cento del 2022 al 25, 4 per cento, dati Cedap, Certificato assistenza al parto, Regione Puglia. Questo obiettivo risulta in linea con i dati nazionali per i punti nascita di secondo livello e porta quello del Perrino al quarto posto nella Regione Puglia per appropriatezza in termini di tagli cesarei, che è uno dei principali indicatori utilizzato dal Ministero della Salute per valutare la qualità dell’assistenza sanitaria.

Da tre mesi, inoltre, è attiva la collaborazione con le altre discipline del Perrino di Brindisi e del Camberlingo di Francavilla Fontana coinvolte nel percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) per il trattamento del tumore dell'endometrio. Oltre alla ginecologia sono coinvolte le branche specialistiche di oncologia, radiodiagnostica, anatomia patologica, radioterapia e il Centro di orientamento oncologico. La collaborazione interdisciplinare permette la gestione integrata delle pazienti affette da carcinoma dell'endometrio dal momento della diagnosi fino al trattamento chirurgico, ai trattamenti radio e chemioterapici adiuvanti e al follow up. Tutti i casi clinici vengono discussi in riunioni interdisciplinari, garantendo alle pazienti una costante e completa assistenza in accordo con le linee guida nazionali. 

UFFICIO STAMPA ASL BRINDISI

Brindisi, 12 luglio 2023

 

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