Chiacchiere di piazza di Din Tin Stin

Mini rotatorie per mini Mesagne

Infuria la polemica sulla rotatoria di viale Indipendenza; anche i ciechi ne hanno capito la sua inutilità. Sembra fatta più per l’Italia in Miniatura che per una strada che si possa definire tale. Bastava eliminare l’incrocio di via Ticino con le barriere, e far svoltare i veicoli al termine del viale sulla rotatoria dell’Eurospin. Invece qualcuno si è divertito a cesellare la strada con questo capolavoro. Gà molti giovani pregustano la possibilità di attraversare l’incrocio ad alta velocità e catapultarsi sulla mini rotatoria”sormontabile” (termine affascinante e presago di mille acrobazie). Vince chi si catapulta più lontano. E non abbiamo visto ancora niente! Aspettiamo trepidi la realizzazione delle altre due mini rotatorie, dove gli autoarticolati si incastreranno gioiosamente (succede già ora senza rotatoria). Il traffico sarà in delirio!

Il neo di Arneo

Il 6 giugno ci sarà un incontro nell’Auditorium del Castello per dibattere sull’annosa questione dell’Arneo, ente regionale che senza nulla fare per il nostro territorio, esige annualmente un’odiosa tassa da tutti i cittadini, urbani e rurali. Qualcuno si chiede cosa ci stanno a fare un onorevole nazionale, un consigliere regionale ed un presidente della provincia, tutti mesagnesi, che non riescono ad affrontare la questione. Domandarsi cosa ci sta a fare un consigliere regionale è anche darsi la risposta.

Inaugurazioni

Continuano imperterrite le inaugurazioni di nuovi locali da parte del nostro sindaco; qualcuno si chiede se presenzierà anche alla loro chiusura; qualcun altro nota che il sindaco è presente all’inaugurazione, che non si nega a nessuno, e basta… ma questa è proprio una cattiveria.

Asili in cerca di asilo

Abbiamo già detto del nuovo asilo che sorgerà nella zona industriale, di fianco alla superstrada che esala benzene per tutti e soprattutto per i più piccini. Ma non abbiamo detto delle tasse che dovranno aumentare per la gestione dell’asilo. Infatti il finanziamento prevede solo la costruzione dell’asilo (grande giubilo!) ma nulla si prevede per i costi da sostenere per la sua gestione e manutenzione. Indovinate chi pagherà.

Rincari Tari

La Tari è aumentata ma nessuno si lamenta; il giochino delle quattro rate ha diluito il pesante esborso di quest’anno, ma resta il fatto che stiamo pagando di più, anche se l’amministrazione comunale aveva promesso che non ci sarebbero stati maggiori oneri. Il popolo è ormai abituato alle promesse non mantenute, e diligentemente non si lamenta.

Din Tin Stin

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