Quest’oggi, molti istituti secondari, hanno ufficialmente chiuso l’anno scolastico 2021/2022. (Luca Giordano)

Con esso si chiude il progetto di educazione finanziaria tenutesi nel corso dell’anno nelle realtà scolastiche del territorio.

L’idea di questo progetto fu incoraggiata da un intervento tenuto dall’economista Carlo Cottarelli nel corso di un suo intervento svoltosi nel dipartimento di Management ed Economia dell’Università degli Studi di Torino nel 2019. L’alfabetizzazione finanziaria è essenziale per la crescita e lo sviluppo di un Paese e purtroppo, in Italia, secondo il rapporto OCSE-PISA, vi è ancora una porzione importante di popolazione scarsamente alfabetizzata.

Il contributo che studenti di economia e appassionati della materia possono dare per migliorare la crescita e lo sviluppo di queste competenze essenziali, è molto importante. Esse non soltanto impattano sul miglioramento delle scelte di consumo degli individui, ma migliorano, in senso più ampio, la partecipazione attiva alla vita democratica.

Il concetto è stato ben ripreso dalla Prof.ssa Elsa Fornero e la Prof.ssa Anna Lo Prete, in un articolo pubblicato da La Stampa lo scorso 2 Giugno dal titolo:”Capire la finanza salva dalle crisi”.

Nell’articolo si definisce l’economia come una “valigia degli attrezzi” utile per affrontare le scelte importanti della vita: quanto consumare, in che modo, in che tempi, quanto risparmiare, come allocare i risparmi ecc. ecc.

Questo progetto è stato reso possibile grazie al lavoro di Starting Finance Club Tor Vergata   dove, insieme ai colleghi Eleonora Bilardo e Luca Generali, abbiamo strutturato e realizzato gli incontri all’interno delle scuole medie superiori.

“Non temere di percorrere una lunga strada, se sei diretto verso coloro che hanno qualcosa da insegnarti.”

Isocrate

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