Black Friday e oltre... (di Din Stin Tin)

Altre considerazioni:

 

Chi di strisce ferisce, di strisce perisce.

È tornata la cittadina svizzera che l’anno scorso osò criticare le strisce pedonali in doppia copia sulla strada per Brindisi, e fu invitata gentilmente a ritornarsene a casa sua; l’incauta non sapeva che qui da noi gli automobilisti hanno bisogno del “rinforzino” per accorgersi delle strisce pedonali. Ma niente paura, ha preso casa ad Erchie, a distanza di sicurezza da Mesagne, in un posto più tranquillo e tollerante. Mai sia la riconoscono e la investano sulle strisce pedonali (sport largamente praticato dai nostri piloti in zona Porta Grande). Sarà rimasta impressionata dal calore dei mesagnesi?

 

Migrazioni bibliche

L’ufficio anagrafe sta cercando di mettere una pezza all’aumento di richieste di trasferimento di residenza di molti cittadini: vogliono risiedere tutti in zona Villa comunale-Carmine. Sembra che in quella zona ci siano parcheggi gratis per tutti! Per non parlare delle strade perfette… Già qualche palazzinaro sogna di costruire un grattacielo nei paraggi.

 

Sogni di gloria.

Gli abitanti del quartiere Grutti non vedono l’ora che si costruisca la “foresta urbana” in zona Calderoni. Il loro ragionamento è: se la foresta è urbana, e qui siamo in periferia, significa che ci costruiranno anche una città intorno? Si sentono già cittadini.

 

Imprese Titaniche

Le nuove strade asfaltate da poco non hanno retto alla prime piogge; sono stati avvistati degli iceberg di asfalto in giro per la città. Si raccomanda la massima attenzione agli automobilisti. Per le voragini si consiglia l’uso del sonar.

 

Dottor Jeckill e mr. Hide

Stranamente il sindaco ha rinunciato ad un selfie con i vigili del fuoco che sono riusciti, venerdì scorso, ad evitare che l’autocisterna spiaggiata nell’asfalto prendesse fuoco con drammatiche conseguenze; certo, disgraziatamente lui è nella doppia veste di danneggiato e danneggiante; forse non era il caso… ma non è esclusa una onoreficenza al comandante dei VV.FF. appena la gente si rimette a dormire nell’eterno oblìo che avvolge Mesagne. Una cittadinanza onoraria non si nega a nessuno.

 

Teatro dell’assurdo

Il consulente per il bilancio del sindaco che afferma che i numeri non contano, contano i sogni politici, ed il sindaco che dice che se non fosse stato anche presidente della Provincia non avremmo mai avuto la sfilata di grandi star hollywoodiane a Mesagne, mi ha fatto venire il dubbio che non stessi ascoltando il consiglio comunale ma uno spettacolo di varietà; sogno politico sarebbe quello di avere delle star di Hollywood a Mesagne?

 

Generali Barattieri

Dunque: per diventare sindaco bisogna promettere a destra e a manca; come sindaco per diventare presidente dell’Autorità Idrica bisogna dare incarichi professionali alle persone giuste; come sindaco e presidente idrico per diventare presidente della Provincia bisogna “conoscere” un po' di imprese; come sindaco, presidente idrico, presidente della Provincia, cosa bisogna fare per diventare presidente della Regione? I più prudenti cominciano a prenotare una buona scorta di “mutande tattiche”, non si sa mai.

 

Fuochi estivi

Nelle ultime notti, nelle campagne mesagnesi, si sono succeduti diversi incendi in diversi campi di grano pronto per la raccolta, ma la stampa locale non ha riportato nessuna notizia al riguardo; troppo impegnata a propagandare la favola di una città liberata dalla criminalità. Un incendio è un caso, due una coincidenza, tre sono certezza. Mettere a fuoco i veri problemi, mai eh?

 

Din Tin Stin

18.06.2022

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