“Voglia di leggerezza” di Anna Rita Pinto
Visto che molti si stanno già predisponendo per andare in ferie, è giusto che anche lo spirito si prepari a un po’ di leggerezza
dopo le tante brutte notizie di cronaca con le quali siamo continuamente bombardati.
Spulciando sul web, ad esempio, ce n’è una curiosa che ha coinvolto il Palazzo di Giustizia di Catania, dove è stato trovato un armadietto pieno di bottigliette da mezzo litro colme di urina. La scoperta è stata fatta per caso durante un trasloco a seguito dell’arrivo in città di nuovi funzionari che bisognava collocare nelle stanze del Tribunale. Avviate le indagini per capire chi fosse l’autore di tale misfatto, è stato facile arrivare a un giudice civile che occupava quella stanza durante la pandemia di Covid e che, temendo il rischio di promiscuità nei bagni del Tribunale, ha pensato bene di farla nelle bottigliette collezionandole, dal 2020 ad oggi, nell’armadio normalmente deputato a conservare fascicoli e faldoni. Per il giudice che ha ammesso le sue colpe e che ha fatto ritrovare altre bottiglie in altri armadi chiusi a chiave, si preannuncia forse un provvedimento disciplinare, anche se è difficile ipotizzare il reato.
Spostandoci in Lombardia, invece, si consiglia alle donne milanesi ma anche alle turiste che vorranno trascorrere qualche ora al parco Nord della cittadina lombarda, di non praticare il topless e nemmeno di indossare il tanga, altrimenti rischieranno multe da 300 euro in su. Il regolamento del Parco Nord Milano, che è in procinto di essere modificato e conterrà nuovi divieti, prevede appunto che, nel rispetto delle famiglie e delle culture diverse dalla nostra, sarebbe utile vietare determinati comportamenti prima che diventino troppo diffusi. E questo va bene se serve a favorire una pacifica convivenza con altre culture, anche se, quando siamo noi a recarci in Paesi con culture diverse dalla nostra, ci adeguiamo, com’è giusto che sia, a rispettare le leggi del Paese ospitante anche quando non le condividiamo.
Per concludere, rimanendo sempre nel milanese, un’altra notizia curiosa riguarda una farmacia di Sesto San Giovanni che all’improvviso si è ritrovata a trasmettere un film porno sul led accanto alla tipica croce verde che indica la presenza del presidio sulla via, creando lo stupore dei passanti nell’ora di punta di una mattina di inizio estate. Il filmato ovviamente, pubblicato sui social dai "Tranvieri di Milano”, ha fatto velocemente il giro del web. Inutile dire che le cause del disguido sono ancora poco chiare. Probabilmente sarà stato uno scherzo ad opera di qualche esperto di informatica o semplicemente un errore umano, chi può dirlo. Certo è che se qualche vecchietto si sarà recato in farmacia per acquistare le pillole per la pressione, le immagini di sesso spinto a cui ha assistito non l’avranno aiutato.
Insomma anche in quest’estate rovente di sicuro non mancheranno le stranezze, ma meglio queste, che almeno ci strappano un sorriso, che le stranezze atroci come la guerra, i femminicidi, i figlicidi, i no all’aborto, le violenze sessuali e tutto ciò che offende la vita e il rispetto degli uomini e delle donne.
Anna Rita Pinto
29.06.2022