“A Mesagne la cultura non è di nicchia” di Anna Rita Pinto
Due serate, quattro concerti e le melodie prodotte da chitarre classiche e acustiche,
per mano di sei Artisti fuoriclasse di chiara fama internazionale, che hanno spaziato dal classico al moderno, dal flamenco al jazz, dal blues al popolare, sono stati gli ingredienti vincenti della prima edizione del MIGfest tenutasi il 26 e il 27 luglio nel suggestivo chiostro del Castello Svevo di Mesagne, la cittadina messapica arrivata finalista tra le città candidate a “Capitale italiana della cultura 2024”.
Segno che il quadrinomio Antonio Molfetta alla Direzione Artistica, Anna Rita Pinto alla Direzione Organizzativa, A.P.S. Cabiria alla Produzione Esecutiva e l’amministrazione di Mesagne come Ente che ha patrocinato l’evento, ha funzionato.
“Una scommessa vinta da tutta la squadra che ha lavorato in sinergia e passione a un progetto ambizioso –affermano Pinto e Molfetta– anche al di sopra delle aspettative, per essere una prima edizione”; ne ha dato conferma l’inaspettato, ma certamente sperato, afflusso di pubblico giunto anche dalle province limitrofi.
Non solo gli esperti, ma anche i neofiti, hanno apprezzato con evidente partecipazione le esibizioni dei maestri Bonaviri, Continenza; Castelfranato, Raponi, Consalvi e Molfetta che hanno preso parte a questa prima edizione del Mesagne International Guitar Fest,“un progetto che ha tutte le carte in regola per proseguire”, hanno affermato il direttore Artistico del ricco cartellone di Mesagne Estate 2022 Maurizio Piro e il lungimirante sindaco di Mesagne Toni Matarrelli.
Anna Rita Pinto
28.07.2022