Apulia Film Fest: i vincitori hanno i colori del mondo” di Anna Rita Pinto
La giuria di esperti dell’Apulia Film Fest, la manifestazione tenutasi a Mesagne lo scorso 6 e 7 agosto nell’ambito del cartellone “MesagnEstate 2022”,
patrocinata dall’amministrazione comunale di Mesagne con il sostegno della cooperativa Rinascita e con la sponsorizzazione di Tecnocongress, Men full of trouble e l’Accademia di Cinema e Scrittura Creativa Cine Script, si è espressa in merito ai vincitori della terza edizione.
Il festival ideato da Sara Scalera che cura anche la direzione artistica, con l’organizzazione di Antonio Romagnoli e la conduzione dell’attrice Silvia Micunco, quest’anno ha avuto una giuria di giovani professionisti nell’ambito cinematografico quali: Matteo Delai, regista e direttore artistico del Desenzano Film Festival; Antonio La Camera, film maker e direttore artistico del Castrovillari Film Fest; Rossella Inglese, sceneggiatrice e regista; Andrea Benjamin Manenti, direttore della fotografia e regista e Lorenzo Pallotta regista, che hanno così selezionato le Opere vincitrici tra le tante pervenute da tutto il mondo e tra le 12 finaliste proiettate a Mesagne (Br) durante le due serate della manifestazione:
Premio al Miglior Corto sezione Apulia e Miglior Documentario, a cui va anche un premio in denaro: il cortometraggio “God dress you” di Mattia Epifani (Italia); Premio Miglior film e Migliore regia: “Trumpets in the sky” di Rakan Mayasi (Libano); Premio Miglior film di Animazione e Migliore sceneggiatura: “He can’t live without cosmos” di Konstantin Bronzit (Russia); Premio Migliore attrice protagonista: “Big” di Daniele Pini (Italia); Premio Migliore attore protagonista: “Fauve” di Jeremi Comte (Francia); Premio Migliore fotografia, Migliore colonna sonora e Miglior montaggio: “Da ye” di Anthony Nti (Gana).
“Aver trovato tanta partecipazione e interesse da parte del pubblico mi riempie di soddisfazione e gratitudine – ha dichiarato Sara Scalera – e il risultato ha una valenza ancora più grande se si considera che il nostro Festival, ancora giovane e acerbo, si sostiene soprattutto sulle gambe solide della passione per il cinema e della fiducia verso la Puglia che merita tutta la luce di cui brilla negli ultimi anni.”
Anna Rita Pinto
11.08.22