“Lo SAI o non lo SAI? Storie di interazione” di Anna Rita Pinto
Venerdì 2 settembre a partire dalle ore 19:00, presso lo spazio antistante lo chalet della villa comunale di Mesagne,
avrà luogo l’evento a ingresso gratuito “Lo SAI o non lo SAI? Storie di interazione” promosso e organizzato dalla Cooperativa Rinascita che gestisce il progetto SAI di Mesagne deputato alla prima e seconda accoglienza dei richiedenti asilo, rifugiati e migranti e patrocinato dalla Commissione Pari Opportunità, Politiche di Genere e Diritti Civili della Città di Mesagne. La direzione artistica dell’evento è stata affidata ad Anna Rita Pinto che condurrà anche la narrazione delle storie che verranno condivise con il pubblico che potrà interagire con i protagonisti con domande e commenti. Coerente con lo spirito di cooperazione della cooperativa che quest’anno ha deciso di compartecipare al finanziamento dello «Spettacolo dell’inclusione» del cartellone estivo Mesagnese, la serata si concluderà con le “danze popolari del Mediterraneo – dalla pizzica al sirtaki” guidate dal Maestro Beppe Loiacono.
La serata inizialmente programmata in concomitanza con la “Giornata Mondiale del Rifugiato” che si celebra a giugno, nasce anche per far conoscere alla cittadinanza non solo di cosa si occupa, nella pratica, una cooperativa che accoglie persone straniere ma anche per portare alla luce la ricaduta positiva che i progetti SAI hanno sul territorio, non solo dal punto di vista sociale ma anche economico. Una serata dal taglio leggero che verrà gestita come un talk per toccare anche quegli argomenti tabù di cui spesso si parla solo per sentito dire e per sfatare paure e dubbi verso ciò che non si conosce. Talvolta si segue l’onda, il fare comune, perdendosi, probabilmente, molta bellezza e questo evento vuole dimostrare, dalla viva voce non solo dei protagonisti stranieri ma anche dei mesagnesi, come una convivenza di culture diverse possa donare ricchezza ed eccezionali occasioni di crescita.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Toni Matarrelli, dell’Assessore alle politiche sociali dott.ssa Annamaria Scalera, della dott.ssa Stefania Palana per la RUP Progetto SAI-Mesagne, Anna Rita Pinto dialogherà, come in un salotto di casa e accompagnata da un aperitivo offerto dalla bottega gastronomica Fra.Grante di Carmiano, con gli ospiti: Nama Traore e Camara Ambali, protagonisti delle due storie e poi con chi ha permesso, a vario titolo, la realizzazione dei loro sogni: la dott.ssa Chiara Capodieci, operatrice deputata all'accoglienza; il dott. Antonio Maizza, psicologo; la dott.ssa Anna Cardella, coordinatrice dei servizi socio-assistenziali; il dott. Gianmarco Negri, coordinatore progetti di accoglienza di cooperativa Rinascita; la dott.ssa Elvira Zurlo, operatrice responsabile del progetto SAI Mesagne; Giulia Petronella, referente per l’azienda Raitex; Irene Micelli, titolare dell’omonimo Atelier di Abiti da sposa; Domenico Santoro imprenditore che ha affittato la sua casa ai ragazzi del progetto SAI.
Il progetto SAI di Mesagne, già SPRAR, acceso nel 2016 con soli 37 posti in accoglienza - oggi ne ha 150 - è una grande risposta non solo della stessa cooperativa ma dell’intera comunità mesagnese. “Noi abbiamo puntato su una soglia più avanzata di integrazione: l’interazione. Che è sempre l’azione che origina dall’interesse, che a sua volta è la più alta forma di coinvolgimento verso l’altro - ha affermato la dott.ssa Elvira Zurlo - e la cosa più bella è che i ragazzi accolti non hanno dovuto dissimulare la propria identità o snaturarsi, ma hanno avuto la possibilità di dare integralmente sé stessi e ricevere integralmente ciò che la città ha ritenuto opportuno o necessario dare loro.”
Da un lato il lavoro costante, la passione, le competenze degli operatori e l’onestà dei ragazzi accolti e dall’altro una città predisposta all’accoglienza, emancipata dai preconcetti e sensibile di cuore, sono stati gli ingredienti per il successo di questo progetto. Non è un caso, infatti, che quest’anno la Cooperativa Rinascita ha deciso di investire sul principale fattore di emancipazione di cui la civiltà può disporre: la cultura nelle sue più diverse declinazioni. Tante sono state le iniziative del cartellone “Mesagne estate” che la cooperativa ha co-finanziato per contribuire a spazzare via il rischio di pregiudizi e per date voce a una società che si evolvere.
L’evento del 2 settembre “Lo SAI o non lo SAI? Storie di interazione” sarà dunque l’epilogo di questa mission improntata sull’intrattenimento ma anche sul significato, segno che le due cose possono coesistere. Il cartellone si concluderà poi con un grande evento a ingresso gratuito, il concerto dell’orchestra di Piazza Vittorio, che avrà luogo il 5 settembre alle ore 21:00 in piazza Orsini del Balzo a Mesagne, assolutamente da non perdere.
31.08.22
Anna Rita Pinto