Emanuele Castrignanò racconta la “favola di Mesagne, sabato 3 settembre nell’atrio del Castello

La favola di Mesagne, storie, culacchi, poesie e canzoni: è il titolo dell’appuntamento

che si svolgerà domani, sabato 3 settembre, nell’Atrio del Castello comunale della città messapica a partire dalle ore 20 in punto.

"Abbiamo organizzato un piccolo viaggio storico-culturale. E lo percorreremo insieme, proprio come se fosse una favola, con la semplicità che consente di comprendere fatti e verità, veicolando valori ed emozioni insieme a momenti di allegria e spensieratezza”, spiega il poeta mesagnese Emanuele Castrignanò, ideatore della serata. Il racconto è per tutti: anziani, giovani, bambini. Parte da lontano e arriva con passo spedito fino ai giorni nostri scandito dai brani musicali eseguiti da Gianvito Crusi, percorrendo un filo che attraverso le parole unisce la memoria all’identità. Saranno protagonisti la storia di Mesagne, la musica - che renderà leggerissima la narrazione -  e il dialetto mesagnese. Il dialetto che restituisce tempo e riporta al punto esatto dal quale tutto è cominciato. Non mancheranno le citazioni dei Grandi della letteratura e del sapere per descrivere un percorso millenario che si fa strada tra monumenti, personaggi ed eventi, elementi che rendono vivo e più che mai in divenire il segno di civiltà comunitaria fin qui tracciato. Amministratori, gente comune, culacchi, questi ultimi apparentemente irrilevanti eppure tanto preziosi per fotografare istanti che diventano costume, modi di essere e di percepire il mondo circostante.

All’iniziativa partecipa il sindaco della città di Mesagne, Antonio Matarrelli. Introduce Marcello Ignone, docente di letteratura italiana che ha curato e scritto “Il dizionario mesagnese”, una robusta opera contenente termini che si accompagnano con precisi riferimenti etimologici. Un corposo volume che rappresenta una sorta di corredo di mesagnesità, di giochi e tradizioni, soprannomi e modi di dire, tutti potenti indicatori di un ricco bagaglio culturale del quale la lingua è il cuore pulsante.

L’evento è promosso dall’Amministrazione comunale nell’ambito del programma “MesagnEstate 2022 – lo spettacolo dell’inclusione”. L’ingresso è libero e gratuito.

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