“Dall’Esquilino a Mesagne arriva L’orchestra di Piazza Vittorio” di Anna Rita Pinto
Lunedì 5 settembre alle ore 21:00, in piazza Orsini del Balzo a Mesagne, avrà luogo il concerto a ingresso gratuito dell’orchestra di Piazza Vittorio,
patrocinato dalla Città di Mesagne e promosso e organizzato dalla Cooperativa Rinascita che gestisce il progetto SAI di Mesagne deputato alla prima e seconda accoglienza di richiedenti asilo, rifugiati e migranti.
Il concerto è l’ultimo evento della stagione organizzato dalla Cooperativa che quest’anno ha deciso di compartecipare al finanziamento dello «Spettacolo dell’inclusione» del cartellone estivo Mesagnese, ed è un esempio illuminante di multiculturalismo musicale che porta con sé il sapore intenso delle differenze come valore aggiunto di un popolo che si evolve, per tornare a credere in ciò che non si vede e perché l’unione fa la musica nel segno della pace.
L’Orchestra di Piazza Vittorio è nata nel 2002 sulla spinta di artisti, intellettuali e operatori culturali con la volontà di valorizzare l’omonima Piazza dell’Esquilino di Roma, per antonomasia il rione multietnico della città.
Da allora l’Orchestra rappresenta una realtà unica che trova la sua ragion d’essere nella commistione dei linguaggi testuali e musicali, nella ferma consapevolezza che mischiare culture produca bellezza. Una scommessa che cerca di tenere assieme continenti diversi, con le loro culture, i loro suoni e la loro storia e, proprio in questo sforzo, trova il suo momento di maggiore attualità.
Dal 2002 ad oggi oltre 100 musicisti provenienti da aree geografiche e da ambiti musicali molto diversi tra loro si sono incontrati realizzando progetti creativi e professionali che spesso hanno costituito per loro opportunità di riscatto sociale.
Un credo di speranza su cui l’Orchestra punta molto e che, grazie al contributo della Fondazione Cultura e Arte, rende possibile la realizzazione di numerosi progetti come la ricerca di nuovi musicisti, lo studio di repertori tradizionali, la creazione e la produzione di nuove musiche originali, l’approfondimento delle relazioni con le comunità d’immigrati e le strutture di accoglienza operanti in Italia oltre gli interventi laboratoriali nelle scuole.
L’orchestra che ad oggi ha all’attivo 5 album e numerosi spettacoli con i quali si esibisce anche all’estero, porta in scena armonie e stili che sono sintesi di un progetto di fusione e convivenza tra strumenti classici e tradizionali e che celebra i viaggi trascorsi, gli incontri e la vita stessa, la leggerezza e l’allegria in un inno carico di amore e di gioia di vivere.
4.09.22
Anna Rita Pinto