Giuseppe D’Elia espone a Mesagne con la mostra “Il colore ritrovato” (di Erika Giordano)

Si è inaugurata sabato 29 maggio nel salone dell’associazione “Giuseppe Di Vittorio” a Mesagne,

la mostra d’arte contemporanea “IL COLORE RITROVATO” dell’artista Giuseppe D’Elia.

Dopo il saluto e i ringraziamenti del presidente dell’associazione “Giuseppe Di Vittorio” dott. Giovanni Galeone, ha presentato la mostra la prof.ssa Rita Fasano, artista e critico d’arte, presidente dell’associazione culturale “Eterogenea”, la quale ha tratteggiato il profilo di Giuseppe D’Elia ponendo particolare attenzione alla sua nuova produzione artistica rappresentata in questa sua nuova esperienza espositiva dopo un lungo periodo di assenza dovuta alle perduranti restrizioni anti-covid.

Nel suo intervento Rita Fasano ha tra l’altro evidenziato che “osservando le “macchie” sulla carta, che il nostro artista, nella sua ultima produzione pittorica, ha impresso, distribuito, incollato, scollato in maniera del tutto casuale seguendo una gestualità istintiva si può cogliere tutto lo stupore di un disvelamento rassicurante.

Agendo senza intenzione e rimuovendo dai suoi cartoni sbrecciati ciò che è cerebrale, l’artista dà spazio all’imprevedibile, al suo Sé e non al suo Io.

Giuseppe D’Elia attende, quasi in un rituale creativo, le “sorprese”, come le definisce, che affiorano dallo spessore delle carte aggiunte quasi a bassorilievo, dalle pieghe della carta di fondo dovute al collante, ai terreni di gioco del colore, con forme irregolari, bruni, rossi, verdoni, ocre, incorniciati da neutri contorni monocromatici da cui emergono fenditure di luce assetate di senso.

(...) nuove cromie affiorano da fondi remoti, da densità luminose che si manifestano in misteriose figure, aprendosi ad un sistema cromatico fondato su una nuova fusione di rossi, di gialli, di verdi, di frammenti di azzurro che risplendono di una brillantezza misteriosa.” 

Giuseppe D’Elia è nato nel 1946 a San Pietro Vernotico (BR), vive a Brindisi dove opera da tantissimi anni. Inizia a dipingere nel 1974, pittore figurativo, moderno, si definisce ai limiti dell’informale.

Ha esposto in molte importanti mostre d’arte in Italia e all’estero, raccogliendo i consensi anche della stampa specializzata e nelle rubriche di arte di molteplici quotidiani nazionali.

Hanno scritto li lui molti critici d’arte affermati, tra cui Pietro De Giosa, Domenico Saponaro, Nicola Amodio, Nicolina Bianchi, Ivan Serra ed altri.

Le sue opere sono presenti in collezioni e raccolte private in Italia e all’estero.

Numerosi sono i premi e i riconoscimenti ottenuti tra cui il Trofeo Città di Padova, selezione alla biennale di Firenze, il Gran Premio Internazionale d’Arte di Roma, il festival d’Arte di San Remo, il Premio Internazionale Città di Brindisi e tanti altri.

Numerose le mostre, sia personali che collettive; ha esposto a Firenze, Roma, Lecce, Bari, Tuscania, Gallipoli, Brindisi ecc..

La mostra potrà essere visitata, con ingresso libero, tutti i giorni fino al 6 giugno p.v. dalle ore 18.00 alle ore 22.00 nella sede dell’associazione “Giuseppe Di Vittorio” in via Castello n. 20 a Mesagne.

Erika Giordano

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