Il congresso del Pd… riflessioni “territoriali” di Mariu Capucrossa.

Tra una Fanta, l’aranciata esagerata, e una coca cola che fa sempre bene all’ombra del 22, storico locale del centro storico mesagnese, il PD di Mesagne ha partorito il nuovo baby segretario cittadino dopo le vincenti ed esaltanti esperienze di Enrico Leo e Alessandro Denitto. Il congresso, che ha eletto il nuovo segretario, viste le grandi attese per una nuova svolta democratica, si è  tenuto in un “affollatissimo” auditorium (pensate ben 35 presenze fra sabato 22 e domenica 23, compresi ospiti e dirigenti). Si è registrata però qualche defezione, quella del Sindaco di Bari Emiliano, assente nonostante fosse stata annunciata la sua presenza, e quella (temporanea) di qualche corrente interna trattenuta “in officina” da un redivivo Antonio Bassolino, il quale a margine della presentazione del suo libro, sembrerebbe aver annunciato che è pronto a portare a Mesagne anche Rosa Russo Jervolino per una tre giorni dove illustrare agli amministratori mesagnesi, vista la loro vasta ed approfondita esperienza, come ben gestire la Raccolta dei Rifiuti!

Tornando all’ elezione di Rogoli, si è avuto, dunque, un turnover nella logica dell’alternanza (forse un po’ troppo spinta, vista la breve permanenza dei precedenti segretari) e nel rinnovamento tipico degli eredi del PCI, quando i segretari venivano decisi da mediazioni e orazioni degne di una mille
miglia americana. Da Roma, il premier ha subito accolto felicemente la nuova nomina con una risposta sempre valida su Twitter. “Francesco Rogoli nuovo segretario. Francesco chi?...” A dire il vero i renziani a Mesagne per ora tacciono e si defilano sapientemente o inconsciamente, annunciando a mezzo Facebook un elenco dettagliato di buoni propositi di cui però già leggendo il secondo punto si fa fatica a ricordare il primo. Intanto la sinistra antagonista o radicale o vendoliana, insomma quella che dicono stia alla sinistra del PD, tramite il loro Onorevole, segue con preoccupazione le vicende fibrillanti del principale alleato/avversario.

La situazione dunque è in continua evoluzione. Vi è l’esigenza, per le componenti politiche “sinistre” della città messapica, di studiare le prossime mosse in vista delle amministrative del 2015 all’interno di precisi spazi territoriali. Lo scenario, dunque prevede i seguenti posizionamenti: Il 22
è stato lottizzato in favore del PD come fu per la terza rete Rai. SEL invece cerca di circoscrivere il proprio territorio all’interno della villa Comunale e i renziani invece rivendicano con fervore che il quartier generale del nuovo che avanza non può che esser un nuovo locale del centro storico. Vedremo, intanto Mariu Capucrossa, fa gli Auguri di buon lavoro al nuovo segretario democratico.

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