Lettera dell'0n. Cosimo Faggiano
Caro Pino,
leggo con amarezza della tua decisione di chiudere la testata di “Mesagne.net”,
un sito online locale certamente tra i primi ad affermarsi. Poiché come sai, sono lontano da Mesagne, non avevo letto della tua decisione che peraltro, si aggiunge alla contemporanea chiusura di Mesagne sera.
Capisco che il peso della responsabilità, gli impegni diversi e non ultimo anche il costo, ti spingano a mollare una testata, riferimento sicuro per tanti di noi, oltre che oramai, voce consolidata nella informazione locale.
Il venir meno di una altra voce libera, sempre al servizio della informazione cittadina democratica, crea non poche preoccupazioni nella vita cittadina. Come sai, sono davvero tanti i cittadini che, oggi più che mai, avvertono il bisogno di strumenti di libertà e di informazione libera e affidabile. Indubbiamente questo, non è un bel momento per il confronto democratico della Città, di una Città che appare stanca, assente e assuefatta, solo all’aspetto del vivere quotidiano. Perciò, anche se mi pongo sempre con assoluto rispetto, di fronte a decisioni così difficili e sofferte, continuo a sperare che non sia vero, e magari, pur con un’altra auspicabile direzione, Mesagne.net continui a far sentire la sua voce, mantenendo una linea editoriale libera e democratica. Innanzitutto per non privare la Città di una voce significativa, ma perché immagino che tale ipotesi, sarebbe importante anche per te, che hai vissuto e vivi con passione questo impegno.
Mi permetto di dirlo io, in nome della nostra amicizia e dei comuni valori di riferimento, invitandoti a non mollare. Noi abbiamo ancora bisogno di dare libero corso alle nostre passioni, alle nostre emozioni, al nostro impegno civile. Anche per questo io continuo a lavorare, con passione e per passione, sentendomi vicino alla nostra Città, grazie a Vostri siti e alla vostra informazione. Difficile farne a meno, non solo per me, ma anche per te, come peraltro ho già detto a Pino Messe.
Saluti di speranza e un caro abbraccio.
Cosimo Faggiano