Camera degli avvocati immigrazionisti pugliesi: solidarietà ai magistrati di Bologna e Firenze
La camera degli Avvocati Immigrazionisti Pugliesi esprime vicinanza e solidarietà ai Magistrati di Bologna e Firenze dott.sse Matilde Betti, Luciana Breggia e Rosaria Trizzino,
per le gravissime dichiarazioni rese contro di esse dal Ministro dell’Interno agli organi di stampa, ritenute responsabili di aver adottato provvedimenti favorevoli a cittadini extracomunitari nel loro esercizio della funzione giudiziaria.
Il sorriso di scherno e la mano a mulinello del Ministro, in risposta alla giornalista Lilly Gruber, che gli replicava “I giudici interpretano la legge”, esprimono appieno il disagio di chi vede nella libertà e indipendenza della Magistratura un argine ad una deriva autoritaria che sta assumendo connotati allarmanti.
Gli avvocati pugliesi hanno potuto constatare da vicino le doti di preparazione ed equilibrio della dott.ssa Rosaria Trizzino, già Presidente del TAR Puglia - Sezione di Lecce, ed ora Presidente della Seconda Sezione del TAR della Toscana, nei cui confronti esprimono gratitudine per il lavoro svolto e piena fiducia nel suo operato.
Più in generale occorre ripartire dalle fondamenta di quello che noi conosciamo come moderno stato di diritto, che a partire da Montesquieu e ancora prima da Aristotele, Platone e Tommaso d'Aquino, sancisce la necessità di autonomia e indipendenza nell'operato reciproco dei poteri dello Stato: legislativo, giudiziario ed esecutivo. Laddove essa venga meno, una chiara deriva di abuso del potere è da ritenersi dietro l'angolo. Occorre, allora, in questo periodo storico, caratterizzato da amnesia storico-politica, tornare ad affermare questi principi fondanti e ribadirne la sacralità dentro e fuori le aule tutte.
Comunicato stampa n. 2 del 6 giugno 2019