Kick off meeting a Granada – i partner del progetto “bike stop” si incontrano -

Dal 10 al 12 Dicembre, a Granada, in Spagna, la Cooperativa sociale Il Faro

ha incontrato i partner europei del progetto Erasmus+, recentemente approvato dall’Agenzia Nazionale Indire:

 

  • Bike stop for social inclusion: from guest to host -

Il kick off meeting, così viene definito il primo trasnational project meeting, ha una valenza fondamentale in un progetto che auspica ad ottenere risultati importanti e di carattere innovativo.

Il programma dei tre giorni è stato veramente denso di questioni importanti da definire affinché ogni attività del progetto sia ben eseguita e produca i risultati progettati.

Si è iniziato con una presentazione formale di ogni partner da parte del proprio rappresentante legale al termine della quale Silvia Paradiso, presidente della cooperativa Il Faro, applicant di progetto, ha spiegato a tutti gli altri, quale sia il reale ruolo attivo di quel partner all’interno del progetto. Di seguito è stato ampiamente illustrato il progetto nelle diverse fasi, condivisa la “timetable” che a suo tempo è stata presentata all’ Agenzia Nazionale, discusso del metodo più opportuno da adottare per la selezione dei partecipanti ai due training course, stabilite le date per lo sviluppo delle diverse attività e, questione centrale della proposta progettuale, si è discusso della selezione del ricercatore che, ogni partner, dovrà individuare all’interno del proprio ente per seguire l’aspetto innovativo legato agli output di progetto e al sistema di accoglienza che, da obiettivo, si vuole implementare grazie allo sviluppo del “Bike stop”. Spazio è stato dato alla discussione dei due output di progetto previsti:

  • La realizzazione di una guida che possa divenire una linea da seguire per tutte quelle organizzazioni che decidano di staccarsi dal convenzionale modello di accoglienza per sperimentare un modello di accoglienza residenziale attiva per chi è a rischio di esclusione sociale, ciò grazie ad una formazione non formale degli staff che coordinano i centri stessi e di una formazione informale bensì esperienziale degli accolti che avranno l’opportunità di incontrare persone di contesti e Paesi differenti.
  • La messa a punto di un portale web che promuova l’accoglienza degli appassionati del turismo lento in quelle strutture ricettive che operano nel settore dell’inclusione sociale, uno strumento atto a mappare sul territorio europeo le comunità che, in conseguenza al progetto, avranno implementato un modello innovativo di accoglienza, secondo le guide che si saranno dati i partner durante tutto il periodo di ricerca.

Rispetto proprio a questo secondo output di progetto era presente a Granada un delegato dell’unico partner italiano del Faro cioè STEEL MINDS, azienda con sede a Lecce e Milano che opera nel settore informatico guardando alla collaborazione con il terzo settore con l’occhio dell’innovazione. Preparato e brillante, professionalmente e umanamente, Alessandro Barbieri, ha illustrato agli altri partner quali saranno le

caratteristiche del portale “Bike stop” che, in sinergia con le necessità del progetto, verrà sviluppato a seguito degli incontri che seguiranno e alla ricerca che verrà gestita dagli altri partner europei.

Ora i vari partner, rientrati nei propri paesi, sono già al lavoro per seguire ognuno la propria parte e condividerla nel prossimo meeting previsto in Italia, nel nostro territorio di Brindisi, a Giugno.

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