Progetto "made in Brindisi", premiato dai dipendenti della Ubi Banca.

Una casa a pochi passi dal mare per permettere a ragazzi con disabilità di essere sempre più autonomi.

È il cuore del progetto «made in Brindisi» premiato dai dipendenti della UBI Banca per il Bando "Trust in Life", lanciato dallo stesso Istituto bancario - divisione UBI Comunità - e promosso da Anffas Onlus Nazionale e CGM con l’obiettivo di individuare e sostenere nell’intero territorio nazionale le progettualità ritenute più innovative nel campo della promozione dell'autonomia per le persone con disabilità.

Un innovativo tipo di servizio immaginato e progettato dalla Cooperativa Sociale Eridano, da anni impegnata a servizio delle persone più fragili, che permetterà a Brindisi di offrire un nuovo tipo di struttura socio-riabilitativa che si affiancherà e completerà l’offerta delle numerose residenze sanitarie e comunità del territorio.

La «Residenza Temporanea per l'Autonomia Abitativa», questo il nome tecnico della struttura, si chiamerà «Il Volo» quasi a voler richiamare quello stacco d’ali che da terra porta ad essere liberi sorvolando il cielo, e permetterà a ragazzi della comunità Eridano e del territorio di crescere nel proprio progetto di vita sperimentando il percorso di autonomia abitativa. Sorgerà nell’ex Istituto Margiotta, in zona Materdomini, complesso affidato in comodato d’uso ad Eridano dall’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni nell’ambito del Progetto Policoro. In particolare la nuova Residenza darà nuova vita all’immobile “Casa del custode”, a pochi passi della storica comunità “Dopo di noi” voluta e gestita fin dal 2013 della stessa Eridano per permettere un abitare dignitoso a ragazzi con disabilità che non hanno un riferimento familiare adeguato.

La sperimentazione di percorsi di autonomia abitativa è una novità assoluta per il nostro territorio e segue quanto previsto dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità – in Italia Legge n. 18/2009 - nella quale si intende la disabilità non più come condizione legata alla persona ma al contesto. Migliorando il contesto, in questo caso quello della residenza, migliora la condizione stessa della persona.

Il premio UBI Banca aiuterà Eridano a raggiungere questo obiettivo coprendo parte degli interventi di riqualificazione dell’immobile fra i quali l’aggiornamento agli standards strutturali ed energetici e l’adeguamento per la totale accessibilità degli spazi.

 

Il progetto "Trust in Life" è stato avviato nel 2017 da UBI Comunità, la divisione della Banca rivolta alle realtà del Terzo Settore e dell’Economia Civile e UBI Trustee S.A., la Trust Company del Gruppo, in collaborazione con ANFFAS e CGM, per mettere a disposizione delle persone con grave disabilità e alle loro famiglie servizi, supporti finanziari, strumenti e modelli di intervento innovativi, con particolare riferimento a quelli per il “Durante e Dopo di Noi”, gestiti attraverso lo strumento giuridico del trust, anche in chiave mutualistica “multi-beneficiario”.

 

Nell’ambito di tale progetto, a marzo 2019, è stato lanciato un bando con l’obiettivo di premiare e supportare i migliori progetti relativi al “Durante e Dopo di Noi”, promossi dalle organizzazioni aderenti alle reti ANFFAS e CGM, e sviluppati negli ambiti della de-istituzionalizzazione (percorsi di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine), del supporto alla domiciliarità (percorsi di vita in convivenza attraverso l’utilizzo di case o appartamenti per massimo 5 persone) e dell'accrescimento della consapevolezza (programmi di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana), in coerenza con la Legge 112/2016.


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