Fp Cgil: carenza di barelle Pronto soccorso Perrino; la risposta del direttore La Spada.

Oramai è veramente inaccettabile.

Da mesi che al Pronto Soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi mancano le barelle dove sistemare i pazienti , e questo sta creando non pochi disagi al nosocomio del capoluogo. Le ambulanze che, dopo aver effettuato un intervento giungono al Pronto Soccorso, rimangono bloccate ( a volte anche 1 ora) . I pazienti portati con i mezzi di soccorso nella struttura ospedaliera non possono essere spostati dalla barella del mezzo di soccorso, poiché mancano quelle della struttura.

Il Direttore Medico del P.O. Perrino, Dr Laspada, come mai non si interessa di questa vergognosa situazione?

Egregio Direttore, lei sa cosa significa bloccare diversi mezzi di soccorso contemporaneamente a causa di questa disorganizzazione? Lei sa cosa significa sguarnire un territorio dai mezzi di soccorso? Sa cosa significa rendere “inutilizzabile” un mezzo di soccorso?

Vada a recuperare le registrazioni (da maggio in poi) custodite in centrale operativa del 118 dove si evince tale drammaticità che impedisce la regolarità del servizio degli stessi automezzi di soccorso.

E stavolta non è solo la carenza di organico ad essere messa in evidenza, ma l’esiguo numero delle barelle per il trasporto dei pazienti che a centinaia giungono quotidianamente per le urgenze al Perrino . Ci sono giorni che le ambulanze fanno la fila in attesa di “sbarellare” le persone trasportate .

Siamo costretti, ancora una volta a sottolineare doverosamente la gravissima e cronica carenza di recettività da parte del pronto soccorso del P.O.Perrino , come anche bisogna , comunque, sottolineare il grande lavoro che tutti gli operatori (Medici, infermieri, ausiliari, OSS ecc.) del P.S.  riescono a fare nonostante il caos e la disorganizzazione sopra evidenziata.

Pertanto, invitiamo e diffidiamo le LL.SS. a voler immediatamente ripristinare una corretta organizzazione del lavoro, rimuovendo le criticità sopra evidenziate, anche per non incorrere in situazioni a posteriori difficilmente gestibili.

 

La risposta  del direttore Antonino La Spada:

“La situazione non è così drammatica come quella descritta nel comunicato. Nei momenti di maggiore afflusso durante il periodo estivo, come accade in qualunque pronto soccorso di un ospedale di secondo livello, occorrono tempi tecnici per l’attivazione delle procedure previste in questi casi di emergenza. Ogni giorno ci impegniamo per limitare al minimo le situazioni di disagio per i nostri pazienti”.

Il direttore sanitario dell’ospedale Perrino di Brindisi, Antonino La Spada, risponde così al comunicato della segreteria territoriale della Fp Cgil nel quale si chiedono chiarimenti sulla disponibilità delle barelle in pronto soccorso.

“Per quanto riguarda le attese per lo sbarellamento - continua La Spada - dobbiamo sottolineare un aspetto pure richiamato nel comunicato: l’organico del Pronto soccorso è in sofferenza. Un problema che non riguarda soltanto il Perrino. A questo dobbiamo aggiungere anche l’esecuzione dei tamponi che fa inevitabilmente crescere i tempi di attesa per i pazienti”.

UFFICIO STAMPA ASL BR

Brindisi, 20 agosto 2020

I.M.                                                                      

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