Attività Carabinieri (16.10.2020) a Brindisi, San Pietro Vernotico, Fasano ed Oria.

A seguire il comunicato:

Attività ispettive per il contenimento della diffusione del virus Covid–19. Denunciate 3 persone e 17 sanzionate per violazioni amministrative.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi, nell’ambito delle attività ispettive volte al contenimento della diffusione del virus Covid–19, condotte nel territorio provinciale negli ultimi giorni, hanno denunciato in stato di libertà 3 persone per la violazione dell’isolamento fiduciario poiché, riscontrati positivi e sottoposti a isolamento con provvedimento dell’Asl di Brindisi, sono state rintracciate fuori dalle rispettive abitazioni e fatte rientrare in isolamento. Nel medesimo contesto sono stati rintracciati i soggetti con cui erano venuti in contatto per l’attivazione delle procedure di isolamento domiciliare. Inoltre, sono state contestate 17 sanzioni amministrative per la violazione del divieto di assembramento e del corretto uso della mascherina, oltre alle norme previste per le aziende circa la modalità di ingresso (contingentamento, controllo con termoscanner), affissione di depliant informativi/illustrativi, gestione degli spazi comuni.

Controllate 7 aziende/esercizi commerciali, avanza una proposta di chiusura attività.

Si raccomanda di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie. I dispositivi di protezione individuale dovranno essere indossati non solo nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, ma più in generale nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e anche in tutti i luoghi all’aperto.

Per i trasgressori sono previste multe che vanno da un minimo di 400 euro a un massimo di 1.000.

 

San Pietro Vernotico. Deve espiare la pena di 7 mesi e 11 giorni di reclusione, per i reati di rapina, lesioni personali e in materia di stupefacenti, arrestata.

I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico hanno eseguito un ordine di esecuzione per espiazione pena detentiva emesso dall’Ufficio Esecuzione Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce, nei confronti di ANNIS Maria Lucia, 49enne del luogo. La donna deve espiare la pena di 7 mesi e 11 giorni di reclusione, per i reati di rapina, lesioni personali e in materia di sostanze stupefacenti commessi in quel centro negli anni 2007, 2009 e 2011. L’arrestata, al termine delle formalità di rito, è stata tradotta presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

 

Fasano. Evade dai domiciliari, arrestato.

A Fasano, i Carabinieri della Sezione Operativa della locale Compagnia hanno tratto in arresto per il reato di evasione ANCONA Leonardo, 38enne del luogo, in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. L’uomo è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato rimesso in libertà e riaccompagnato presso il suo domicilio in regime di arresti domiciliari per la prosecuzione della precedente misura.

 

Oria. Sorpresi con 231 grammi di marijuana in auto, uno dei due ne deteneva altri 538 grammi a casa arrestati.

I Carabinieri della Stazione di Oria, a conclusione degli accertamenti, hanno arrestato PATISSO Matteo, 19enne e ITALIANO Angelo, 30enne, entrambi del luogo, per detenzione ai fini di spacci di sostanze stupefacenti. In particolare, i due nel pomeriggio del 15 ottobre, durante un controllo alla circolazione stradale in contrada San Cosimo, sono stati fermati a bordo di un’autovettura e, sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso 231 grammi di marijuana, occultati sotto il sedile anteriore lato guida. La successiva perquisizione estesa presso le loro abitazioni ha consentito di rinvenire, presso quella di ITALIANO, ulteriori 538 grammi di marijuana, occultati nel frigorifero termico portatile nascosto in terrazza, il tutto successivamente sequestrato. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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