Attività Carabinieri Provincia Brindisi (05.12.2020)
Ecco il comunicato:
Brindisi. Deve espiare 8 anni, 9 mesi e 9 giorni di reclusione, per stupefacenti, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica di Brindisi, nei confronti di VERGARO Pietro, 30enne del luogo, in atto detenuto agli arresti domiciliari. L’uomo deve espiare la pena di 8 anni, 9 mesi e 9 giorni di reclusione, per reati in materia di stupefacenti, commessi nell’anno 2016 in Torre Santa Susanna. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.
Oria. Deve espiare 11 anni e 6 mesi di reclusione, per stupefacenti e porto abusivo di armi, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Oria hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica di Taranto, nei confronti di PINTO Michele, 59enne del luogo, detenuto domiciliare. L’uomo deve espiare la pena di 11 anni e 6 mesi di reclusione, per reati in materia di stupefacenti e porto abusivo di armi, commessi in Oria nell’anno 2009. L’arrestato, al termine delle formalità rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.
Latiano. Occupa abusivamente un’abitazione popolare già assegnata al legittimo beneficiario, arrestata.
I Carabinieri della Stazione di Latiano hanno tratto in arresto in flagranza di reato una 33enne del luogo, per invasione aggravata di edifici pubblici, violazione di domicilio e danneggiamento aggravato. In particolare, i militari operanti sono intervenuti in un complesso di abitazioni popolari del centro abitato, poiché era giunta una segnalazione relativa all’occupazione abusiva ad opera di ignoti, di un’abitazione popolare già regolarmente assegnata e in uso ai legittimi beneficiari. Dopo aver constatato la forzatura della serratura della porta d’ingresso e aver fatto accesso nell’abitazione, i Carabinieri hanno individuato la donna intenta a sistemare le proprie suppellettili. L’immobile è stato posto in sicurezza e riconsegnato al legittimo assegnatario. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, l’arrestata è stata rimessa in libertà.
Torre Santa Susanna. Raggira un pensionato dal quale si fa consegnare il postamat e preleva 600 euro, denunciato.
I Carabinieri della Stazione di Torre Santa Susanna, a conclusione degli accertamenti scaturiti dalla querela presentata da un pensionato del luogo, hanno denunciato in stato di libertà, per truffa, un 72enne originario di Messina. In particolare, l’uomo, nel centro abitato, ha avvicinato il denunciante e, con artifizi e raggiri, qualificandosi come fantomatico dottor Santoro ortopedico presso l’ospedale di Manduria (TA), si è fatto consegnare il postamat con il relativo pin, per poi prelevare presso l’ufficio postale 600 euro, per un’ipotetica beneficenza, allontanandosi successivamente per le vie limitrofe.
Servizio straordinario di controllo alle attività produttive, industriali e commerciali. Denunciato un imprenditore.
A Latiano, a conclusione di un servizio straordinario di controllo alle attività produttive, industriali e commerciali, nella giornata del 3 dicembre, i militari della Compagnia di San Vito dei Normanni, unitamente ai Carabinieri dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Brindisi e della Stazione Carabinieri Forestale di Ceglie Messapica, hanno denunciato in stato di libertà un imprenditore del luogo, titolare e amministratore unico di un frantoio, per violazione degli obblighi del datore di lavoro. In particolare, a seguito del controllo sono stati contestati l’impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria; il mancato rispetto del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro; spandimento di acque di vegetazione prima di essere trascorsi 30 gg dalla comunicazione agli enti preposti; disposta anche la sospensione provvisoria dell’attività imprenditoriale fino a regolare assunzione in quanto è stato individuato un lavoratore in attività che non risultava assunto.
Complessivamente, sono state identificate 6 persone, elevate 4 sanzioni amministrative e contestato un illecito penale.
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