Attività Carabinieri Provincia di Brindisi (10.12.2020)
Ecco il comunicato:
Brindisi. Rapina al supermercato, arrestato in flagranza un minorenne e denunciato il complice coetaneo.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, al termine degli accertamenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 16enne e contestualmente denunciato in stato di libertà un suo coetaneo, per rapina in concorso e porto illegale di oggetti atti a offendere. Nello specifico, nella serata del 9 dicembre, i due, travisati in volto da una maglietta, si sono introdotti all’interno del supermercato “Metà” in via Marconi, e sotto la minaccia di un coltello, impugnato dal secondo, si sono impossessati della somma di circa 200 euro custodita all’interno di una cassa. Nel frangente, mentre il primo veniva afferrato da un avventore presente in negozio e bloccato fino all’arrivo dei militari, il secondo riusciva a fuggire a piedi col maltolto. Al termine dell’immediata attività investigativa, gli operanti hanno identificato e denunciato il secondo fuggitivo. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato messo a disposizione del Magistrato presso l’abitazione famigliare.
Brindisi. Deve espiare la pena di 10 anni e 5 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica di Brindisi, nei confronti di BRINA Pierluigi, 28enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena di 10 anni e 5 mesi di reclusione, per reati contro il patrimonio commessi dal 2011 al 2015. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto alla detenzione domiciliare, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Brindisi. Viola l’obbligo di dimora, disposta la misura domiciliare.
I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro hanno tratto in arresto ZANZARELLA Christian, 19enne del luogo, in atto sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora, in esecuzione di ordinanza emessa dalla Corte di Appello di Lecce, quale aggravamento della misura cautelare cui era sottoposto. Il provvedimento è scaturito a seguito delle violazioni delle prescrizioni imposte. L’arrestato, al termine formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
Da Margherita di Savoia si sposta nel brindisino violando l’obbligo di dimora, disposta la misura domiciliare.
A Margherita di Savoia (BT), i Carabinieri della Stazione di Latiano, coadiuvati nelle fasi esecutive e di rintraccio dai militari della Stazione di Margherita di Savoia, hanno eseguito un’ordinanza di sottoposizione agli arresti domiciliari nei confronti di IURILLI Michele, 34enne del luogo, già sottoposto all’obbligo di dimora. Il provvedimento è scaturito dalla richiesta di aggravamento avanzata dai militari della Stazione di Latiano poiché lo IURILLI, qualche giorno fa, durante un controllo alla circolazione stradale, era stato trovato in transito in territorio brindisino, nonostante l’obbligo di dimora a Margherita di Savoia. Nella circostanza, era stato altresì denunciato in stato di libertà per porto abusivo di arma bianca. Inoltre, l’uomo, unitamente alla compagna, il 3 marzo 2020, era stato tratto in arresto dalla Stazione di San Vito dei Normanni poiché individuati quali responsabili di diversi furti di canali pluviali in rame, consumati presso diverse abitazioni di San Vito dei Normanni nel mese di maggio 2019. L’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
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