Attività Carabinieri Provincia Brindisi (22.12.2020)
Ecco il co municato:
Brindisi. Minacciano e rapinano due giovani motociclisti, tentando poi di estorcere altro denaro. Due arresti e una denuncia.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per porto abusivo di armi in concorso, C.C., 72enne e R.C., 67enne, entrambi di Brindisi e contestualmente denunciato in stato di libertà:
- i citati C.C. e R.C., per rapina in concorso e tentata estorsione in concorso;
- un 45enne del luogo, per ricettazione.
In particolare, nel pomeriggio del 21 dicembre, in contrada Sbitri, C.C. e R.C. hanno bloccato all’interno di un terreno agricolo di proprietà di C.C., due giovani di 19 e 18 anni, entrambi di Brindisi, mentre in sella alle loro motociclette stavano facendo motocross. Nella circostanza, i due motociclisti sono stati fatti oggetto di minaccia con una pistola da parte di C.C. e di R.C. che, utilizzando anche il calcio dell’arma per colpire ripetutamente sul casco il 19enne, hanno sottratto ai giovani i loro portafogli contenenti soldi e documenti, minacciandoli altresì che avrebbero restituito loro i documenti in cambio di diecimila euro in contanti da consegnare ciascuno entro sera, in quello stesso luogo. Le vittime, una volta allontanatesi, hanno raggiunto la Compagnia Carabinieri dove hanno denunciato i fatti accaduti ai militari operanti. Immediatamente è stato disposto un mirato servizio che ha consentito di rintracciare e bloccare i due malintenzionati che, insieme al 45enne, erano in attesa nel luogo precedentemente indicato dai giovani. All’esito delle perquisizioni personali, è stata rinvenuta addosso a C.C. una banconota da dieci euro appartenente al 19enne e una pistola Beretta modello 98/FS calibro 9x21, provvista di caricatore con all’interno dieci colpi del medesimo calibro, legalmente detenuta ma portata abusivamente al seguito, mentre all’interno dell’autovettura in uso al 45enne è stato recuperato il maltolto appartenente alle due vittime. L’arma e le munizioni sono state sottoposte a sequestro. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
San Pietro Vernotico. A spasso senza dispositivo di protezione individuale, rifiuta di fornire le generalità agli operanti, registrando le immagini del controllo in atto, denunciato.
I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato libertà un 45enne residente a Lecce, per mancato uso dei dispositivi di protezione individuale, rivelazione e diffusione con qualsiasi mezzo di immagini attinenti alla vita privata e rifiuto di dare indicazioni sulla propria identità personale. In particolare, nella mattinata del 20 dicembre, in località San Gennaro, nel corso di un servizio volto ad accertare l’applicazione delle norme di contenimento Covid–19, i militari operanti hanno proceduto al controllo di due persone che passeggiavano a piedi senza indossare i prescritti dispositivi di protezione individuale. Nella circostanza, il 45enne si è rifiutato di fornire le proprie generalità e di indossare alcun tipo di dispositivo di protezione individuale perché asseritamente incostituzionale, riprendendo altresì con il suo telefono cellulare l’operato dei Carabinieri senza averne avuto il preventivo consenso.
Villa Castelli. Positiva al Covid–19, sale a bordo di un autobus, violando gli obblighi dell’isolamento fiduciario, denunciata.
I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli, in collaborazione quelli di Oria, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà, per violazione degli obblighi di isolamento fiduciario di soggetto positivo al Covid–19, una 21enne di origine nigeriana residente a Villa Castelli presso una cooperativa del luogo, titolare di protezione internazionale. In particolare, la donna, nonostante l’isolamento fiduciario per la positività al Covid–19, alle ore 12:30 del 19 dicembre 2020 è stata rintracciata fuori dall’abitazione, in Oria via Latiano, a bordo di un autobus di linea, in compagnia del figlio minore di anni due, anch’egli positivo al Covid–19. Accertata l’assenza di contatti con gli altri 11 passeggeri durante il tragitto, i medesimi hanno fatto rientro nella citata cooperativa a mezzo di un’ambulanza privata, con l’intimazione a non muoversi.
San Michele Salentino. Aveva acquistato un’autovettura usata recante 72.300 Km percorsi, in realtà ne aveva 216.000, denunciate due persone.
I Carabinieri della Stazione di San Michele Salentino, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per truffa un 42enne di Gattinara (VC) e un 44enne di Ternate (VA), entrambi commercianti di auto. In particolare, la segnalazione scaturisce dalla denuncia–querela presentata da un 60enne del luogo, responsabile di una concessionaria sita in San Michele Salentino, poiché nel mese di ottobre 2019, aveva acquistato dai prevenuti un veicolo SUV avente 72.300 km, come indicato anche nella fattura. Tuttavia da recenti accertamenti effettuati a causa di un guasto al motore, è risultato che lo stesso aveva in realtà percorso 216.000 km.
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