Un drago porta doni per i bimbi del Perrino e del Medea di Brindisi

Giornata di regali per i bambini in cura nella Pediatria dell’ospedale Perrino e nell’Istituto “Eugenio Medea” di Brindisi.

A portare i doni però non è stato Babbo Natale; sempre di una creatura volante si è trattato, ma era un piccolo drago. Per la precisione, il drago Davide. E’ questo il personaggio scelto come simbolo dall’associazione di volontariato “Davide il drago” di Milano, che si dedica all’assistenza ai bambini affetti da gravi patologie.

L’associazione ha lanciato il progetto “Connessi alla vita sempre, ovunque ed in allegria” che prevede la distribuzione di dispositivi telematici negli ospedali pediatrici. Con tali apparecchiature i piccoli degenti che non ne siano autonomamente provvisti possono connettersi con le famiglie e soprattutto con le scuole, per continuare a frequentare le lezioni con la didattica a distanza. Al progetto ha aderito anche il Comitato Maniuniteperpadova, che ha sede nella città veneta e ha cofinanziato l’acquisto dei doni. Nei pacchi c’erano smartphone, mascherine colorate, bandane, penne a sfera.

L’evento è avvenuto nella sede del Medea, nel complesso dell’ex ospedale Di Summa. A consegnare il pacco con i regali, che in ottobre erano stati benedetti a San Giovanni Rotondo, è stato il dr. Giuseppe Benincasa, funzionario della Asl Brindisi e referente locale dell’Associazione che gli ha simpaticamente conferito il titolo di “draghetto”. A riceverli il direttore sanitario del Medea dr. Antonio Trabacca e la responsabile amministrativa dr.ssa Annalisa Baldisseri. Per la Asl, il direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Stefano Termite, in rappresentanza della direzione sanitaria, il professor Fulvio Moramarco, direttore del reparto di Pediatria dell’ospedale Perrino, la caposala Annamaria Lacorte. Nel corso della cerimonia è stato attivato anche un collegamento telefonico con Eleonora Caramanna, presidente del Comitato Maniuniteperpadova, impossibilitata a partecipare di persona a causa dei limiti agli spostamenti imposti dalle misure di prevenzione anti Covid.

UFFICIO STAMPA ASL BR

Brindisi, 22 dicembre 2020

                                             

ISTITUTO EUGENIO MEDEA. Si tratta di un IRCCS, Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, filiazione della associazione La Nostra Famiglia, fondata dal sacerdote Luigi Monza (beatificato nel 2006) in Lombardia ed estesa in diverse regioni italiane. Quello di Brindisi è uno dei poli di eccellenza dell’istituto: avviato nel 2004 ad Ostuni, e trasferito nel capoluogo nel giugno 2011, è collocato in un edificio dell’area dell’ex ospedale Di Summa, che dalla associazione venne ristrutturato. Fornisce cure, per conto della Asl con cui è convenzionato, a minorenni affetti da disturbi di carattere prevalentemente neurologico, ed è in Puglia l’unico ospedale di neuroriabilitazione per l’età evolutiva. Dispone di 30 posti letto, vi lavorano in tutto 60 persone fra le quali otto medici in pianta stabile; in più vi sono convenzioni con specialisti esterni.

ASSOCIAZIONE DAVIDE IL DRAGO. E’ nata a Milano il 4 marzo 2014. E’ dedicata alla memoria di un bambino, Davide appunto, morto ad appena sette anni per un male incurabile. Si occupa, in tutta Italia, dell’assistenza a bambini ricoverati negli ospedali pediatrici (e alle rispettive famiglie), della prevenzione sanitaria e della divulgazione scientifica.

 

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