Attività Carabinieri Provincia Brindisi (15.02.2021)

Ecco il comunicato:

Francavilla Fontana. Aggredisce personale del 118 intervenuto in soccorso della fidanzata, arrestato.

I Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, al termine degli accertamenti, hanno proceduto all’arresto di un 19enne del luogo per lesioni personali.

L’uomo, per gelosia e in un momento d’ira, ha aggredito il personale del 118, provocando nei confronti di due operatori lesioni personali guaribili in 5 giorni s.c., intervenuto per prestare soccorso alla sua ex fidanzata che versava in coma etilico. Dopo le formalità di rito su disposizione dell’Autorità Giudiziaria l’arrestato è stato subito rimesso in libertà.

 

Ceglie Messapica. Già detenuto per furto in abitazione, i Carabinieri danno esecuzione all’ordinanza di sostituzione degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere.

hanno eseguito un ordine di sostituzione della misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere nei confronti di LAGHEZZA Giuseppe, 41enne del luogo, emessa dalla Corte d’Appello di Lecce, scaturita da una precedente evasione della misura degli arresti domiciliari.

L’uomo, che si trovava già in regime di detenzione domiciliare presso l’Ospedale Vito Fazzi di Lecce, per furto, dopo formalità di rito è stato trasferito presso il reparto speciale del medesimo nosocomio a disposizione del personale della Casa Circondariale di Lecce.

 

Tuturano. articolata indagine dei Carabinieri consente il rinvio a giudizio di 4 uomini, responsabili di concorso continuato nel reato di truffa.

Dopo una articolata indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Tuturano, la Procura della Repubblica di Brindisi ha emesso avviso di conclusioni indagini e rinvio a giudizio nei confronti di 4 uomini denunciati dai militari per concorso continuato in truffa con l’aggravante di aver commesso il fatto approfittando della distanza posta tra il luogo della parte offesa e quelle degli indagati. In particolare, un automobilista 21enne di Cellino San Marco, durante un controllo eseguito dai Carabinieri esibiva un certificato assicurativo a scadenza mensile, che da accertamenti è risultato inesistente. Appurato ciò, il giovane formalizzava una dettagliata denuncia presso la Caserma dei Carabinieri dimostrando la sua buona fede ed estraneità ai fatti, documentando con regolari ricevute il  pagamento in favore di una società di broker del Nord Italia, trovata su internet. Le indagini dei militari hanno così accertato che S.S. 37enne del Pakistan ma residente a Napoli, G.M. 38enne di Maddaloni, C.N. 63enne di Casal di Principe (CE) e S.S. 50enne di Napoli, avevano contraffatto tramite strumenti informatici, diversi certificati assicurativi vendendoli all’ignara vittima, attraverso un sito internet, per un totale di 1.100,00 euro.

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