Attività Carabinieri Provincia Brindisi (20.02.2021)
Ecco il comunicato:
Villa Castelli. Detiene in casa stupefacente e una banconota falsa, oltre a due cani in pessime condizioni igienico–sanitarie, arrestata.
I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto FURIA Giada, 25enne del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, spendita di monete falsificate e abbandono di animali. In particolare, la giovane, nella mattinata del 19 febbraio, a seguito di perquisizione domiciliare presso la sua abitazione, è stata trovata in possesso di 20 grammi di marijuana, materiale per la pesatura e il confezionamento, un telefono cellulare dove è emersa l’attività di spaccio e una banconota da 100,00 euro falsificata, il tutto occultato nella camera da letto, successivamente sequestrato. Nel medesimo contesto, in seguito a una perquisizione estesa a un’altra abitazione di sua pertinenza, sono stati rinvenuti due cani di razza meticcia, dotati di microchip intestati alla donna, al buio, privi di acqua e cibo, in pessime condizioni igienico–sanitarie, di denutrizione e di salute, che sono stati sottoposti a sequestro e affidati al canile municipale. L’arrestata, al termine delle formalità di rito, è stata tradotta presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Latiano. Aveva ucciso il figlio durante una lite in casa, deve espiare 6 anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Latiano hanno eseguito l’ordinanza di carcerazione, emessa dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Brindisi, nei confronti di DI CATALDO Cosimo, 61enne del luogo, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. L’uomo deve espiare la pena di 6 anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione, per omicidio. Evento maturato durante una lite nella casa familiare la sera del 26 luglio 2016. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.
Oria. Deve espiare la pena di 2 mesi di arresto per abusivismo edilizio, arrestata.
I Carabinieri della Stazione di Oria hanno eseguito un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce, nei confronti di una 51enne del luogo. La donna deve espiare la pena di 2 mesi di arresto, per abusivismo edilizio, commesso in Oria nell’anno 2011. L’arrestata, al termine delle formalità di rito, è stata tradotta presso la sua abitazione in regime detenzione domiciliare come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
San Pancrazio Salentino. Deve espiare la pena di 1 anno di reclusione per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e oltraggio a pubblico ufficiale, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di San Pancrazio Salentino hanno eseguito un’ordinanza per espiazione di pena detentiva in regime di arresti domiciliari, emessa dall’Ufficio Esecuzione Penale del Tribunale di Brindisi, nei confronti di COZZA Pasquale, 50enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena di 1 anno di reclusione in regime di detenzione domiciliare, per detenzione di sostanza stupefacente e oltraggio a pubblico ufficiale, commessi in Francavilla Fontana e nella sua Città di residenza, nell’anno 2012. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
San Vito dei Normanni. Deve espiare la pena di 1 anno e 2 mesi di reclusione per violenza sessuale, arrestato.
In San Vito dei Normanni, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza che dispone la detenzione domiciliare emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Bolzano, nei confronti di un 48enne del luogo. L’uomo, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, deve espiare la pena di 1 anno e 2 mesi di reclusione in regime di detenzione domiciliare, per violenza sessuale, commessa in San Candido (BZ) nell’anno 2011. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato riaccompagnato presso la sua abitazione.