Attività Carabinieri Provincia di Brindisi (06.03.2021)

Ecco il comunicato:

Brindisi. Irregolare sul territorio italiano detiene illecitamente dello stupefacente e tenta di sottrarsi al controllo dei Carabinieri, arrestato un cittadino tunisino.

Nella serata del 5 marzo, i militari della Stazione Carabinieri di Brindisi Casale, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto KROUMA Amir, 21enne cittadino tunisino, presente irregolarmente sul territorio dello Stato italiano, per detenzione di sostanza stupefacente del tipo cocaina ai fini dello spaccio e per resistenza a pubblico ufficiale. In particolare, i militari, nell’esecuzione di uno specifico servizio mirato alla repressione di reati pertinenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno bloccato il giovane tunisino dopo un breve inseguimento e un tentativo di resistenza al controllo di polizia. La conseguente perquisizione personale eseguita dai Carabinieri ha consentito di accertare che il giovane deteneva sette involucri contenenti cocaina, dal peso complessivo di tre grammi, nonché un bilancino digitale di precisione e la somma contante di 15,00 Euro ritenuta provento illecito. La sostanza stupefacente, il bilancino e il denaro sono stati sottoposti a sequestro. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

 

Servizio straordinario di controllo delle persone sottoposte agli arresti domiciliari/sorveglianza speciale di P.S. e di persone di interesse operativo. Un arresto e una denuncia.

Nell’ambito del territorio della Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni, a conclusione di un servizio straordinario di controllo delle persone sottoposte agli arresti domiciliari/sorveglianza speciale di P.S. e di persone di interesse operativo, i militari della Stazione di Mesagne hanno:

‒    tratto in arresto in flagranza di reato, per evasione, una 49enne di Latiano, in atto sottoposta agli arresti domiciliari. In particolare, a seguito di apposito servizio di osservazione, i militari hanno riscontrato che la donna, benché autorizzata ad allontanarsi in una prestabilita fascia oraria pomeridiana di ogni giovedì, nel pomeriggio del 4 marzo è uscita di casa a bordo del proprio ciclomotore e ha raggiunto il Comune di Mesagne, intrattenendosi oltre l’orario consentito. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, la 49enne è stata rimessa in libertà, per proseguire gli arresti domiciliari;

‒    denunciato in stato di libertà per i medesimi reati il convivente 54enne della citata donna, anch’egli in atto sottoposto agli arresti domiciliari, poiché è uscito di casa senza autorizzazione, si è recato in un garage adiacente e, dopo aver messo in moto il ciclomotore della compagna, lo ha parcheggiato sulla pubblica via, attendendo l’uscita della medesima per poi fare rientro in casa.

Complessivamente, sono state controllati 73 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari/misure di prevenzione, 99 persone e 40 veicoli, eseguite 7 perquisizioni ed elevate 9 contravvenzioni al codice della strada, ritirato un documento di circolazione.

 

Villa Castelli. Deve espiare la pena di 10 mesi di reclusione per sottrazione di cose sottoposte a sequestro, imbrattamento di cose altrui e minaccia, arrestato.

I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli hanno eseguito un ordine di carcerazione per l’espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emessa dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, nei confronti di un 76enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena di 10 mesi di reclusione per sottrazione di cose sottoposte a sequestro, imbrattamento di cose altrui e minaccia, commessi in Grottaglie negli anni 2013 e 2017. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime detenzione domiciliare come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

 

Torre Santa Susanna. Deve espiare la pena residua di 2 anni e 2 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio, arrestato.

In Torre Santa Susanna, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione per l’espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emessa dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, nei confronti di SIMMINI Salvatore, 52enne del luogo, già sottoposto agli arresti domiciliari. L’uomo deve espiare la pena residua di 2 anni e 2 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio, commessi in Porto Cesareo (LE) nell’anno 2020. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato riaccompagnato presso la sua abitazione in regime detenzione domiciliare come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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