Attività dei Carabinieri Provincia Brindisi (10.03.2021)
Ecco il counicato:
Brindisi. Trovati in possesso di oltre 1 Kg. di cocaina, arrestati padre e figlio.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, a conclusione degli accertamenti, hanno arrestato in flagranza di reato, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, SGURA Roberto, 33enne e suo padre SGURA Antonio, 57enne, entrambi del luogo. In particolare, nella serata dell’8 marzo, gli operanti hanno fermato SGURA Roberto in una via del centro abitato mentre era alla guida di un motociclo a lui in uso, trovandolo in possesso di un involucro contenente 1.100 grammi di cocaina, occultato in uno zaino, oltre alla somma contante di 1.125,00 euro ritenuti provento illecito. Nella circostanza, il controllo è stato esteso al padre, ivi sopraggiunto, nonché ai locali sotterranei di loro pertinenza. All’esito della perquisizione personale, anche il SGURA Antonio è stato trovato in possesso di 615,00 euro ritenuti guadagno illecito, mentre all’interno di una cantina a lui in uso, nascosta da alcuni detriti, è stata rinvenuta una scatola con all’interno ulteriori 58 grammi della medesima sostanza, già suddivisa in dosi, oltre a diverso materiale utilizzato per il confezionamento. Lo stupefacente e il denaro sono stati sottoposti a sequestro. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Bari.
Francavilla Fontana. Tentano di rubare 5 quintali di olive da un fondo agricolo. I Carabinieri di Oria bloccano e arrestano tre persone.
I Carabinieri della Stazione di Oria, a conclusione delle indagini, hanno arrestato un 77enne, un 55enne e un 61enne, tutti residenti in Torre Santa Susanna, per tentato furto aggravato di olive. In particolare, gli operanti hanno sorpreso i tre uomini intenti ad asportare 5 quintali di olive da un fondo agricolo nell’agro di Francavilla Fontana. Soltanto il pronto intervento dei militari ha impedito che l’evento si compiesse, consentendo di recuperare la refurtiva che è stata riconsegnata alla vittima. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, al termine delle formalità di rito, i 3 arrestati sono stati rimessi in libertà.
Francavilla Fontana. Maltratta i genitori e picchia la madre costringendola a farsi consegnare del denaro, arrestato.
I Carabinieri del N.O.R. – Aliquota Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, a conclusione delle indagini, hanno arrestato un 28enne del luogo, per estorsione aggravata e continuata, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia. In particolare, le investigazioni dei militari hanno consentito di accertare che il giovane aveva ripetutamente usato violenze fisiche e verbali contro i propri genitori al fine di procurarsi un illecito profitto. Tale condotta, perdurante sin dal mese di settembre 2020, ha raggiunto l’epilogo nella serata dell’8 marzo, allorquando ha preteso di ricevere dai genitori una somma di danaro in contanti, colpendo ripetutamente al volto la madre tanto da cagionarle un trauma orbitale e ottenendo la consegna di 100,00 Euro, poi rinvenuti dai Carabinieri nella tasca dei suoi pantaloni e riconsegnati alle vittime. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
San Donaci. Rubano 25 chilogrammi di cavi di rame, arrestati due coniugi.
I Carabinieri della Stazione di San Donaci, a conclusione delle investigazioni, hanno arrestato un 27enne e una 30enne, coniugi residenti in San Pietro Vernotico, per furto aggravato in concorso. In particolare, gli operanti dopo un breve inseguimento sono riusciti a bloccare i due giovani consorti, sorpresi ad asportare dei cavi di rame, quantificati in 25 chilogrammi, da un impianto fotovoltaico di proprietà di una società romana. La refurtiva è stata recuperata e sottoposta a sequestro. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, al termine delle formalità di rito, i 2 arrestati sono stati rimessi in libertà.
Torre Santa Susanna. Si era intrufolato arbitrariamente nell’abitazione dell’ex amante e le aveva danneggiato il cellulare, disposti gli arresti domiciliari.
A Surbo (LE), i Carabinieri della Stazione di Torre Santa Susanna hanno eseguito la misura coercitiva degli arresti domiciliari, emessa dalla Sezione G.I.P. – G.U.P. del Tribunale di Brindisi, a convalida dell’arresto eseguito nei confronti del 45enne di Surbo, che la notte dell’8 marzo si era presentato presso l’abitazione dell’ex-amante, in Torre Santa Susanna, violando il domicilio e danneggiandole il telefono cellulare, venendo poi bloccato dai militari operanti mentre cercava di allontanarsi. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto nuovamente presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
Erchie. Percepisce indebitamente il reddito di cittadinanza, denunciato.
I Carabinieri della Stazione di Erchie, a conclusione delle indagini, hanno denunciato un 45enne del luogo, per omessa comunicazione delle variazioni del reddito ai fini della revoca del beneficio e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. In particolare, l’uomo ha attestato falsamente di non essere sottoposto ad alcuna misura cautelare all’atto della presentazione della domanda per l’ottenimento del reddito di cittadinanza, riuscendo a farselo riconoscere e percependo indebitamente la somma di 500,00 Euro mensili da settembre 2019 a gennaio 2021.