Attività Carabinieri Provincia di Brindisi (24.03.2021)
Ecco il comunicato:
Oria. Deve espiare 5 anni, 7 mesi e 10 giorni di reclusione per furto ed estorsione, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Oria hanno eseguito un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva, emesso dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura Generale presso la Corte di Appello di Lecce, nei confronti di un 33enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena di 5 anni, 7 mesi e 10 giorni di reclusione, per i reati di furto ed estorsione commessi in Brindisi e provincia nell’anno 2016. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.
Francavilla Fontana. Deve espiare 1 anno, 8 mesi e 27 giorni di reclusione per detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio, furto aggravato in concorso e guida senza patente, arrestato.
In Francavilla Fontana, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un ordine di esecuzione di pene concorrenti emesso dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, nei confronti di D'APOLITO Arcangelo, 30enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena di 1 anno, 8 mesi e 27 giorni di reclusione per detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio, guida senza patente e furto aggravato in concorso, commessi tra il 2010 e il 2014, nella medesima Città. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato accompagnato presso Casa Circondariale di Brindisi
Francavilla Fontana. Deve espiare 8 mesi e 17 giorni di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale e favoreggiamento personale, arrestato.
In Francavilla Fontana, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emessa dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, nei confronti di CANOVARI Cosimo, 53enne del luogo, dovendo espiare la pena di 8 mesi e 17 giorni di reclusione, per resistenza a pubblico ufficiale e favoreggiamento personale, reati commessi in Francavilla Fontana nell’anno 2020. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso la sua abitazione.
Francavilla Fontana. Maltrattava l’anziano genitore per ottenere denaro, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dalla Sezione GIP del Tribunale di Brindisi, nei confronti di un 37enne del luogo, ritenuto responsabile di estorsione aggravata continuata, maltrattamenti in famiglia continuati, lesioni personali e minaccia aggravata. L’uomo, nell’arco temporale 2018–2021, allo scopo di ottenere somme di denaro giornaliere ha posto in essere maltrattamenti nei confronti dell’anziano genitore, mediante violenze fisiche, verbali e psicologiche. In ultimo, nella serata del 7 marzo 2021, ha percosso il padre procurandogli un trauma contusivo della piramide nasale ed escoriazioni regione frontale giudicate guaribili dai medici dell’ospedale di Francavilla Fontana con una prognosi di 30 giorni s.c. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.
Brindisi. Rubano energia elettrica grazie a un allaccio abusivo alla rete nazionale che bypassava il contatore Enel installato presso le loro abitazioni, arrestati due uomini.
I militari della Stazione Carabinieri di Brindisi Centro, a conclusione di accertamenti, hanno proceduto all’arresto di un 23enne e di un 33enne, entrambi del luogo, per furto aggravato di energia elettrica. In particolare, i militari hanno eseguito uno specifico servizio con l’ausilio di personale della Società Enel, riscontrando che i due uomini avevano abusivamente allacciato l’impianto elettrico dei loro rispettivi domicili con la rete elettrica nazionale, bypassando il contatore della Società Enel ivi installato. Tale stratagemma ha consentito ai due di asportare illecitamente dell’energia elettrica quantificata in circa 15.500,00 euro complessivamente. I due arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati accompagnati presso le loro abitazioni dove dovranno permanere in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.