Attività Carabinieri Provincia di Brindisi (30.03.2021)

Ecco il comunicato:

Cellino San Marco. Controlli sulle misure di contenimento della diffusione del virus Covid–19. Sanzionate 24 persone, sospesa un’attività commerciale per 5 giorni.

Durante il fine settimana i Carabinieri della Stazione di Cellino San Marco hanno intensificato i controlli inerenti le misure per il contenimento della diffusione del virus Covid–19. Nello specifico, tra le giornate di venerdì e domenica i militari hanno proceduto a sanzionare complessivamente 24 persone per inosservanza delle prescrizioni contenute nell’ultimo decreto, nonché a chiudere per 5 giorni un’attività commerciale (bar) del territorio all’interno della quale erano state trovate persone a consumare. In particolare, nella giornata di sabato i Carabinieri hanno accertato che un 38enne del luogo esercitava abusivamente l’attività di parrucchiere presso la sua abitazione, priva tra l’altro dei necessari requisiti sanitari. All’atto dell’accesso in casa, l’uomo, che è comunque titolare di regolare attività analoga in quel centro, chiusa temporaneamente in virtù del medesimo decreto, aveva appena finito di tagliare i capelli a due ragazzi di San Pietro Vernotico e iniziato il servizio a un altro. Tutti e tre i clienti sono stati ugualmente sanzionati.

 

Francavilla Fontana. Positivo al Covid–19, si allontana arbitrariamente dall’abitazione, denunciato.

I Carabinieri del N.O.R. – Aliquota Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, a seguito degli accertamenti finalizzati a infrenare la diffusione del virus Covid–19, hanno denunciato in stato di libertà un 52enne imprenditore francavillese. In particolare, a seguito di un controllo di routine circa il rispetto dell’isolamento fiduciario dei POSITIVI al virus, indicati nell’elenco del Dipartimento di Prevenzione – ASL Brindisi, i militari si sono recati presso l’abitazione dell’interessato, accertando la sua arbitraria assenza dal domicilio. Questi, contattato telefonicamente dai Carabinieri ha riferito di essersi momentaneamente recato presso il suo studio professionale, sito in altra via del centro urbano, cosa che però è risultata falsa anche perché, dopo pochi minuti, è stata riscontrata la sua presenza sulla litoranea di San Pietro in Bevagna (TA) dove i Carabinieri di Manduria (TA) lo hanno fermato per un controllo alla circolazione stradale, ai quali ovviamente non ha riferito nulla circa la sua positività al virus. Per tali episodi il responsabile è stato deferito in stato di libertà alle Autorità Giudiziarie di Brindisi e Taranto.

 

Francavilla Fontana. Custode giudiziale di un motociclo sottoposto a sequestro, dichiara che gli era stato asportato senza averne mai denunciato il furto, segnalato all’Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri del N.O.R. – Aliquota Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, nell’ambito di un servizio finalizzato ai controlli dei soggetti nominati custodi di veicoli sottoposti a sequestro penale o amministrativo, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, hanno denunciato in stato di libertà un 31enne del luogo, per dispersione di cosa sottoposta a sequestro. In particolare, l’uomo ha dichiarato che il proprio motociclo Piaggio Ape, sottoposto a sequestro amministrativo il 5 gennaio 2017 e affidatogli in giudiziale custodia, gli era stato asportato senza averne mai denunciato il furto.

Villa Castelli. Occulta 10 dosi di marijuana in un muretto di fronte casa, arrestato.

 

In Villa Castelli, i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione degli accertamenti, hanno proceduto all’arresto di CONSERVA Samuele, 22enne del luogo, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. In particolare, il ragazzo è stato trovato in possesso di 8 grammi di marijuana, suddivisi in 10 dosi, che deteneva occultati in un muretto a secco, attiguo alla propria abitazione. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito ai militari di rinvenire nella sua casa, del materiale utile alla pesatura e al confezionamento della suddetta sostanza, nonché 620,00 Euro ritenuti provento dell’attività illecita, il tutto sottoposto a sequestro. L’arrestato, terminate le formalità di  rito, è stato accompagnato presso la sua abitazione in regime degli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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