Attività Carabinieri Provincia Brindisi (21.07.2021)

Il comunicato:

Carovigno. Deve espiare la pena residua della reclusione fino al 29 luglio 2022 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, arrestato.

A Carovigno, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Brindisi nei confronti di un 37enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena residua della reclusione fino al 29 luglio 2022, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, commesso nel 2019, “fatti accertati nell’ambito della c.d. indagine Bronx”. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.

 

Oria. Deve espiare 4 anni e 7 mesi di reclusione per ricettazione e favoreggiamento, arrestato.

I Carabinieri della Stazione di Oria hanno eseguito un ordine di esecuzione di pene concorrenti emesso dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce nei confronti di un 48enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena di 4 anni e 7 mesi di reclusione per reati di ricettazione e favoreggiamento, commessi in Oria nell’arco temporale 2014–2017. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.

 

Cellino San Marco. Furto in un bar nell’orario di chiusura, denunciate due persone, delle quali una anche per evasione dai domiciliari.

I Carabinieri della Stazione di Cellino San Marco, a conclusione degli accertamenti svolti anche mediante la disamina delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, hanno denunciato in stato di libertà un 34enne e un 30enne, entrambi di Cellino San Marco, per furto aggravato in concorso. In particolare, i due, nella tarda serata del 30 giugno scorso, si sono introdotti con effrazione all’interno di un bar del luogo e hanno asportato la somma contante di 780,00 euro custodita nel registratore di cassa. Nella circostanza, il 34enne è stato denunciato anche per evasione poiché per commettere il furto si era allontanato dal proprio domicilio dove era ristretto in regime di arresti domiciliari.

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