Attività Carabinieri Provincia Brindisi (04.09.2021).
Comunicato:
Brindisi. Palpeggia una ragazza e tenta la fuga. L’immediata azione combinata di Carabinieri e Polizia consente di bloccarlo e arrestarlo.
I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro congiuntamente ad un Assistente Capo della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Volanti della locale Questura, in abiti civili e libero dal servizio, a conclusione degli accertamenti, hanno proceduto all’arresto di un 26enne cittadino nigeriano, irregolare sul territorio dello Stato, per violenza sessuale e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. In particolare, lo straniero, poco dopo la mezzanotte, ha palpeggiato una ragazza che si trovava a passeggio con alcune amiche in una piazza cittadina. La stessa, in lacrime per la violenza subita, ha richiamato l’attenzione del poliziotto che, su immediata indicazione della vittima, ha individuato l’extracomunitario tentando di fermarlo per procedere alla sua identificazione. Il cittadino nigeriano si è dato alla fuga per eludere l’intervento del pubblico ufficiale, ma una pattuglia dei Carabinieri in transito, in un’azione simultanea e sinergica con quella dell’Assistente che l’aveva allertata, ha prontamente raggiunto e bloccato l’uomo. Nella circostanza, lo straniero ha gettato a terra una busta contenente 22,4 grammi di marijuana, subito dopo recuperata dai militari e sottoposta a sequestro. L’arrestato, al termine delle formalità di rito è stato rimesso in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria e sono state attuate le procedure amministrative per la sua espulsione.
Carovigno. Condannato a 4 anni e 2 mesi di reclusione, arrestato.
In Carovigno, i Carabinieri della locale Stazione hanno proceduto all’arresto di un 56enne del luogo, a seguito del Provvedimento di esecuzione di pene concorrenti nei confronti di condannato in stato di libertà, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Velletri, dovendo espiare 4 anni, 2 mesi di reclusione e multa di 600,00 Euro, poiché condannato per il reato di truffa e per atti sessuali con minorenne. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Brindisi.
Brindisi. Guida l’auto in evidente stato di alterazione psicofisica e si rifiuta di sottoporsi agli accertamenti sanitari previsti dal Codice della Starda, denunciato.
In San Pietro Vernotico, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato un 22enne del luogo per essersi rifiutato di sottoporsi ai controlli previsti dal Codice della Starda necessari ad accertare l’eventuale stato di alterazione psicofisica dovuta all’uso di sostanza stupefacenti. In particolare, l’uomo, che circolava su una strada cittadina alla guida di un’autovettura di proprietà di un suo parente, è stato fermato dai militari che hanno riscontrato il suo evidente stato di alterazione psicofisica e all’invito di sottoporsi agli accertamenti sanitari presso il locale Ospedale per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti, ha espresso il suo rifiuto. Il veicolo è stato affidato al proprietario. La violazione accertata prevede la sanzione accessoria del ritiro della patente di guida ai fini della sospensione.
Fasano. In stato di ubriachezza manifesta, dapprima inveisce contro il titolare e i clienti di un bar e poi oltraggia e fa resistenza nei confronti dei Carabinieri intervenuti, denunciata.
In Fasano, I Carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato una 41enne di Cisternino per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. In particolare, i militari sono intervenuti presso un esercizio pubblico di Cisternino su richiesta del titolare, poiché una cliente stava manifestando una incontrollata rabbia, inveendo contro di lui e gli avventori presenti. La donna ha proseguito nella sua condotta anche a seguito dell’intervento degli operanti, tanto da oltraggiarli e offenderli nel loro e prestigio, ostacolandone l’operato e compiendo resistenza fisica alla sua identificazione e al successivo trasporto presso la Caserma di Fasano. La 41enne, in evidente stato di ebbrezza alcolica, è stata altresì sanzionata per ubriachezza manifesta.
Carovigno. Identificati e denunciati due giovani carovignesi, complici di un loro concittadino che il mese scorso era stato arrestato per essersi intrufolato in un’abitazione e per aver aggredito il proprietario al fine di assicurarsi la fuga.
In Carovigno, i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione delle indagini, hanno deferito in stato di libertà, un 30enne e un 24enne del luogo, per concorso in violenza privata, percosse, danneggiamento, porto di oggetti atti a offendere e resistenza a pubblico ufficiale. In particolare, l’analisi delle immagini dei sistemi di video sorveglianza dislocati nel centro storico cittadino, ha consentito ai militari di accertare un solido quadro indiziario a carico dei due uomini, evidenziando il concorso attivo nell’azione delittuosa del loro complice 37enne del luogo, tratto in arresto il 23 agosto u.s. dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni perché colto nella flagranza dei medesimi reati commessi in danno di un cittadino extracomunitario residente a Carovigno, che aveva richiesto l’intervento del 112, segnalando la presenza di un uomo armato di coltello che aveva tentato di accedere nella sua abitazione – verosimilmente per perpetrare un furto – e che, accortosi della presenza della vittima, lo aveva minacciato e ferito alle mani con la lama, costringendolo a barricarsi all’interno per non essere inseguito nella fuga. In quell’occasione, i militari operanti prontamente giunti sul posto, hanno bloccato e identificato il 37enne che ha opposto resistenza tentando di proseguire la fuga a piedi, riuscendo a recuperare il coltello da cucina avente lama di 20 centimetri, prima che lo stesso potesse disfarsene.