Ueme locale di Lecce frutto dell'impresa di tre giovani mesagnesi,tra le pizzerie eccellenti della guida 50 top pizza Italia 2022

Tra le 50 migliori di Puglia a solo nove mesi dall’apertura.

UEME locale leccese dal concept ambizioso e dalla proposta innovativa è una sfida imprenditoriale lanciata a fine 2021 da quattro giovani del territorio e portava già nelle premesse il successo che sta raccogliendo tra i numerosi clienti e la critica di settore.

In Puglia assieme a UEME sono stati insigniti del titolo di Eccellenza solo altri ventidue locali, in una regione che conta 4 milioni di abitanti e 2 milioni di turisti l’anno. Per comprendere a pieno il valore del riconoscimento ottenuto bisogna conoscere fino in fondo la filosofia ed il severo approccio alla valutazione della prestigiosa Guida gastronomica.

50TopPizza censisce ogni anno le migliori pizzerie italiane e del mondo tramite circa 150 ispettori che non devono aver avuto alcun rapporto con i locali e devono operare in modo anonimo. «La Guida – si legge nella presentazione - non ha principi ideologici, si ispira al concetto del buono in senso ampio e predilige chi punta ai prodotti di territorio e stagionali quali fra tutti quelli a marchio europeo Dop, Igp, Stg, Pat».

La valutazione viene data sulla base del benessere che l’attività riesce a dare al cliente: la pizza deve essere buona e digeribile, con prodotti di qualità; il servizio qualificato, capace di spiegare con sorriso e gentilezza; l’ambiente valutato non per la dimensione ma per la pulizia e con un occhio anche al design. Gli ispettori fanno la fila come tutti ed osservano la gestione del flusso di clienti, se ci sono preferenze, se si usa attenzione a chi sta aspettando. Ed ancora: la carta dei vini, con attenzione alla presenza di proposte locali; le birre, varietà ed offerta di artigianali e l’offerta di beverage alternativo al tradizionale.

Su questo ultimo aspetto UEME è unico: è sua l’unica proposta nel nostro territorio di abbinare ad ogni pizza uno specifico cocktail elaborato in modo originale dal «mastro barman» tenendo presente l’equilibrio di gusto e piacevolezza. Un esperimento ritenuto d’avanguardia all’estero ed in grosse realtà del Nord Italia e fino ad oggi non proposto da alcuno nel Salento.

Francesco Vizzino, Stefano Ribezzi, Andrea Mingolla – tre giovani mesagnesi - e Paolo Bruno, manduriano, hanno creduto fortemente nel voler «portare la pizza a Lecce ad un livello superiore». Assieme a loro Alfredo, cuoco d’eccellenza, il cui contributo è essenziale al gusto come quello di ogni «maestro». Lo hanno fatto scommettendo in un locale elegante ed a misura di cliente come solo i maestri artigiani del nostro territorio sanno fare. Quei «mmeštri» che hanno ispirato il nome della loro intrapresa attraverso quella crasi cosi iconica, eppure così confidenziale, che caratterizza il rapporto con ognuno di loro: «Uè mmeštru … Uè mè!». Ecco il nome del locale che richiama un mondo, forse non del tutto andato, dove il rapporto col cliente è diretto, artigianale e genuino come nei prodotti e le creazioni gastronomiche proposte. Oggi, a solo nove mesi dal lancio di quella sfida, i « mmeštri» di UEME sono in modo ufficiale tra le Eccellenze di Puglia.

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego in conformità della nostra Cookie Policy.