Cantina Due Palme: uva e vino, qualità in campagna e in cantina.
Qualità dell’uva in campagna e controllo della filiera in cantina. Se ne parlerà giovedì 16 luglio nella sala Selvarossa di cantine Due Palme alla presenza di relatori d’eccezione,
il professor Attilio Scienza, ordinario di viticoltura dell’università di Milano, e il dottor Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi.
Una buona qualità delle uve in campagna e la scelta di seguire buone prassi in vigna sono il primo step per ottenere un buon prodotto dopo la lavorazione in cantina. L’idea di coinvolgere il comparto vitivinicolo in una discussione sulla qualità nasce da un’attività ormai intrapresa da diversi anni dal Consorzio del Salice Salentino. «Ruolo di un consorzio – spiega il presidente Damiano Reale – è anche indirizzare i propri associati, fornire strumenti di approfondimento e di apprendimento. E dal confronto con personalità di rilievo del mondo scientifico nazionale possiamo portare un valore aggiunto nelle nostre pratiche quotidiane in vigna e in cantina».
L’incontro rientra nelle attività avviate dal Consorzio del Salice Salentino grazie al contributo di ex Agensud che sostiene la promozione del prodotto Salice ma al contempo consente di pianificare una intensa attività di istruzione, informazione ed aggiornamento degli operatori, degli associati ma anche dei potenziali soci e di tutti quei produttori che nella figura istituzionale di un consorzio possono intravedere una guida nel percorso produttivo. «Grazie alla presenza di Cotarella e Scienza – racconta Angelo Maci che a Cantine Due Palme ospiterà il convegno – spiegheremo ai colleghi viticoltori le nuove tecniche degli innesti facendo sicuramente un cenno a Winegraft, un progetto di rilievo nazionale che vede la Due Palme partner in una start up al fianco di colossi della viticoltura mondiale. Tutelare e saper trattare la pianta in vigna ci assicura un prodotto di maggiore qualità in bottiglia. La nostra è anche una responsabilità sociale sia verso i nostri colleghi sia verso i consumatori».
Attualmente i soci del Consorzio del Salice salentino si attestano intorno alle mille unità, circa 1200 soci di cui 33 vinificatori, 40 imbottigliatori e il rimanente viticoltori, per un totale di 2000 ettari vitati per una produzione di circa 195.000 q.li di uve con una produzione di 140.000 hl di vino, rappresentando da solo circa il 24% della produzione di vino a DOP in Puglia.