L'infortunio di Carmelo Molfetta e la situazione locale.

Quel che è accaduto a Carmelo Molfetta poteva accadere a chiunque faccia della pratica “di movimento” nella nostra Mesagne.

Nelle vicinanze di Mesagne, dalla Capece alla Torretta, dalla Misericordia ad Argiano la possibilità di incontrare branchi di cani è elevata. E soprattutto il pericolo maggiore è per chi corre perché il movimento eccita maggiormente i cani e molto grande è il pericolo di essere assaliti. A questo stato di cose si aggiunge anche la presenza sul territorio di cani del tutto particolare ossia di grossa taglia e tendenzialmente aggressivi che il più delle volte non vengono “seguiti” od addestrati nella giusta maniera.

Cosa fare? Intanto in molti di noi cominciano a rinunziare alle passeggiate “fuori porta” o quanto meno lo fanno non in modo solitario; questo fenomeno lo si può notare percorrendo la via vecchia Latiano che porta a Muro del Tenente, in particolare la domenica mattina dalle 6.30 alle 8.00, altri ancora camminano per la città o per strade prossime alla città, altri ancora si sono dotati di bastoni che vendono nei negozi sportivi della “grande distribuzione” a Brindisi che servono per praticare in modo più agevole il trekking.

Da quel che è dato sapere ci sono anche bastoni allungabili che con un apposito pulsante producono una scossa elettrica non pericolosa per l’animale ma sufficiente per tenerlo lontano in caso di aggressione. E questi ultimi espedienti, al momento, paiono essere l’unico modo per poter svolgere tranquillamente l’attività fisica. Da tener presente che in questo settore di prevenzione manca dalle parti nostra una cultura “istituzionale”, ossia una attività sostenuta dalla pubblica amministrazione.

In Emilia e Romagna le Asl da molti anni sono impegnate ad agevolare la costituzione di gruppi sportivi non agonisti che possono impegnare in attività fisiche categorie a rischio salute come “diabete” ed il riscontro è stato di una diminuzione di spesa sanitaria di circa il 25%. Forse sarebbe il caso che qualcuno dalle parti nostre si muovesse per fare qualcosa. Il discorso dei cani randagi è molto complicato e lo lasciamo al commento (ed all’azine) dell’Amministrazione comunale, se lo riterranno opportuno.

Ed a seguire quanto prima parleremo e ci intratterremo anche sul Sindaco … e la sua bicicletta. Quanto prima e con qualche proposta operativa!

Nel frattempo auguriamo all’amico Carmelo una pronta guarigione e la ripresa dell’attività fisica … per il resto si vedrà!

Il viandante azzurro.

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