Vito & Roberta parrucchieri, il 2 febbraio piega e taglio gratis a donne disagiate
Sarebbe bello che anche a Mesagne (magari per la festa della donna) tutti i parrucchieri staccassero un ticket
per un taglio ed una piega per due donne in disagiate condizioni, lasciando la scelta ad una organizzazione sul territorio come Auser o simili ...
Intanto diamo voce all'iniziativa brindisina.
Lodevole iniziativa quella promossa ed organizzata dalla Associazione “Adesso puoi”, presieduta da Livia Antonucci, in collaborazione con “Vito & Roberta Parrucchieri”.
Martedì 2 febbraio, infatti, il salone di coiffeur sito in via Santabarbara n. 49 sarà aperto ed a totale disposizione di persone disagiate.
Dalle ore 9,00 alle ore 18,00, ininterrottamente, Vito, Roberta e Claudia Elia, con il supporto della stessa presidente Antonucci e di altri rappresentanti della Associazione “Adesso Puoi”, saranno a disposizione di un totale di 25 persone, individuate dalla stessa associazione grazie alle indicazioni dei parroci della città di Brindisi e ‘pescando’ anche dalle donne del Centro Antiviolenza, con cui la associazione è in contatto.
A queste 25 donne saranno rilasciati dei coupon con i quali potranno presentarsi nel Salone “Vito & Roberta Parrucchieri” ed usufruire di taglio e piega gratis.
“In un periodo di crisi come quello che viviamo ormai da diverso tempo – afferma Vito Elia – ci fa piacere l’idea di poter andare incontro alle persone in difficoltà e restituire loro il sorriso, anche attraverso una semplice piega o un nuovo taglio di capelli”.
“La sensibilità dimostrata da Vito e dal suo staff – afferma Livia Antonucci – è incredibile. Ma di questo non avevo alcun dubbio, nel momento in cui ho fatto loro questa proposta. E’ bello poter regalare un momento di ‘spensieratezza’ a donne che vivono in costante situazione di disagio. E si sa che per le donne è importante curare anche curare il proprio lato estetico. Non tutte, però, possono permetterselo, per cui abbiamo ritenuto di fare loro questo piccolo e, crediamo, gradito regalo”.
Brindisi, 19 gennaio 2016