Progetto"dentro la costituzione" nelle scuole - Secondo incontro al "Majorana"
Si è svolto sabato 13 febbraio 2016, dalle ore 11,00 alle ore 13,00, all' I.S. "E. Majorana" di BRINDISI il secondo incontro del progetto "Dentro la Costituzione".
Anche quest'anno il suddetto progetto, dopo che nel decorso anno scolastico se ne è sviluppato uno analogo dal titolo “Leggiamo la Costituzione” a carattere sperimentale, vede la partecipazione di più scuole e si terrà per l'intero anno scolastico 2015-2016. Esso si basa:
- sull'incontro dialogico - costruttivo tra generazioni di anziani, meno anziani, giovani e giovanissimi;
- sull'ambiziosa finalità di instaurare un proficuo rapporto alla pari tra le generazioni partecipanti; dunque senza evidenziare alcuna supremazia culturale tra i partecipanti, ma mettendo a confronto le esperienze e le conoscenze di ciascuno sui temi in discussione;
- su una metodologia diversa da quella usata nel decorso anno scolastico che si caratterizza partendo dai temi scelti dalle scuole nell'ambito delle macroaree indicate nel progetto per giungere, attraverso il confronto e la discussione, a soluzioni più o meno condivise:
- sull'esigenza di individuare tali possibili soluzioni nel Dettato costituzione sottolineandone anche la prospettiva di eventuali revisioni del testo sulla base del dibattito in corso nel paese.
L'incontro di sabato, introdotto da Carolla Mario, coordinatore del progetto, a nome di tutti i partner è stato guidato da Antonio Melcore, responsabile dei Giovani Democratici, che ha come sempre svolto egregiamente il ruolo di moderatore. L’argomento in discussione, l’immigrazione, è stato introdotto con la proiezione di video, che hanno definito il fenomeno, e da una serie di diapositive che hanno riportato i dati statistici ufficiali, compresi quelli ISTAT, disponibili e che hanno fornito una rappresentazione reale del flusso migratorio e dell’insediamento di immigrati sul nostro territorio.
Hanno partecipato una cinquantina di alunne ed alunni di alcune terze e quarte classi dei vari indirizzi dell'istituto, scelti per gruppi interclasse, la docente referente della scuola, prof.ssa Rita Basso, e, tra i partner con proprie delegazioni, le Leghe SPI CGIL Brindisi (Mario Carolla, Mina Simonetti, Doretta Montanaro, Giovanna Mazzara, Enzo Guadalupi e Mimmo Tardio), la Scuola di formazione politica "Antonino Caponnetto” (Nando Benigno), l'UDS (Giammarco Palumbo, Stefano Papa, Alfredo De Rosa, Stefano Mariano, Ilaria Lucariello, Alessandro Stridi, Sarah Mane) e i Giovani Democratici (Antonio Melcore, Alessandra Cordella).
Al confronto e alla discussione, ancorché contenuti nella fase iniziale, hanno partecipato con grande attenzione tutti gli studenti partecipanti della scuola. Si sono affrontati i nodi dell’immigrazione, ben evidenziati nell’intervento di Giammarco Palumbo, che ha avviato il dibattito sottolineando puntualmente come il fenomeno vada inquadrato tra i processi storici ricorrenti e con la dovuta attenzione alla necessità di non trascurare quelli che sono i diritti riconosciuti e da riconoscere agli immigrati nonché ai loro doveri. La prof.ssa Rita Basso ha informato come nella fase preparatoria dell’incontro le studentesse e gli studenti della scuola abbiano evidenziato il loro disagio nei confronti del fenomeno. Ciò è emerso anche con dovizia di osservazioni negli interventi di una studentessa e di uno studente che sono seguiti. Gli interventi di Antonio Melcore, Mario Carolla, Alessandro Stridi, soffermatosi anche sulle cause dell’immigrazione, Alessandra Cordella, Mina Simonetti e Enzo Guadalupi, che ha sottolineato come anche i giovani studenti di oggi siano dei potenziali migranti, hanno cercato di incidere su questa percezione negativa di fastidio verso il fenomeno che i giovani studenti, ma anche il complesso della società meno accorta, tendono ad avere e che i dati reali contraddicono in maniera evidente.
È seguito l’intervento di Mimmo Tardio. In esso Tardio si è servito di un riuscito parallelismo tra due persone che hanno vissuto in tempi diversi, la prima che ha vissuto l’epoca buia del nazi-fascismo quando l’informazione, interamente succube del regime, arrivava al grande pubblico in maniera manipolata e distorta e la seconda che vive nei tempi di oggi dove l’informazione dei media arriva anch’essa in maniera diversificata e spesso non corrispondente appieno alla realtà. In entrambi i casi si è lontani dalla verità e, continuando, Tardio ha evidenziato come nell’indagare i fenomeni non sia mai sufficiente fermarsi alla superficie degli stessi, ma sia invece necessario analizzarli sempre in profondità traendone le conclusioni più vere. A questo deve servire la scuola avendo in ciò la sua principale funzione.
Con la proiezione di una diapositiva contenente gli articoli della Costituzione più direttamente interessati alla immigrazione, Mario Carolla ha sottolineato che gli articoli che si riferiscono direttamente agli stranieri sono pochissimi, ma sul piano dei diritti civili e sociali e dei conseguenti doveri sono tanti e sono tutti quelli che si riferiscono a “tutti” e che, pertanto, rispetto ad essi i cittadini italiani e gli stranieri devono essere considerati uguali come la Corte costituzionale ha più volte affermato.
Il tempo volato via non ha consentito di riflettere su questi ultimi aspetti che avrebbero meritato un ben altro approfondimento.
Per la valutazione in itinere sono stati ritirati, debitamente compilati, i questionari relativi.
I Partner del Progetto “Dentro la Costituzione”