Per chi si reca a Brindisi.
Controlli e multe della PM di Brindisi: beccati anche i furbetti del gancio al posto delle cinture.
Continua l’azione di controllo alla circolazione operata da alcune pattuglie in moto del Comando della polizia municipale di Brindisi.
Oggi, particolare attenzione è stata posta all’interno dei quartieri Commenda e Casale.
Ventisei le auto fermate e controllate. Alta la percentuale di infrazioni constatate. Infatti i vigili urbani hanno elevato 12 verbali per omesso uso delle cinture di sicurezza (€. 81.00 e 5 punti), due per omesso uso di lenti ed altrettante per uso di radiotelefoni alla guida (€. 161,00 e 5 punti )
Da rimarcare che i controlli eseguiti in Via Vespucci hanno portato ad sanzionare 4 veicoli i cui conducenti, anziché usare le cinture di sicurezza, avevano applicato il blocchetto all’alloggiamento.
controlli continueranno anche per tutta la prossima settimana con particolare riferimento ai limiti di velocità nel centro urbano.
In particolare, la PM riprenderà ad usare il Telelaser nelle seguenti zone
via Caduti di via Fani, Viale Aldo Moro, Via Del Lavoro, Via provinciale San Vito, Via Provinciale Per Lecce, Viale Arno, via Enrico Fermi, Via Nicola Brandi, Via Benedetto Brin, Via Ruggero De Simone, Via del Mare.
Inoltre i controlli riguarderanno le complanari cittadine, la litoranea a nord del capoluogo e la SS. 16 nei pressi degli abitati La Rosa e Tuturano.
Infine va sottolineato che, dal 1 marzo, è attivo un nuovo servizio della P.M..
Si tratta di un furgone mobile attrezzato che svolge la funzione di stazione mobile.
In questi giorni il mezzo è nella frazione di Tuturano ma nei prossimi giorni verrà insediato anche in altri quartieri periferici dove non sono più presenti le sezioni territoriali della Polizia Municipale.
La stazione mobile – nelle intenzioni del Comandante del Corpo Col. Teodoro Nigro – vuole essere un presidio estremo della civica amministrazione dove poter far pervenire segnalazioni.
Presto sarà stilato un calendario con orari e giorni che consentiranno di sposare una pressante richiesta dei residenti i quartieri specie ed alla luce della chiusura delle delegazioni comunali, diffuse negli anni 80 e 90.