Tre denunce per reati vari, una sanzione da 5mila euro per guida senza patente in provincia Brindisi,
sequestri di arnesi ritenuti da scasso, di patenti, carta di circolazione e auto.
Oltre cento persone identificate, ispezioni in locali pubblici. E’ questo il bilancio di una serie di controlli del territorio eseguiti nei giorni scorsi dal personale del commissariato di polizia di Ostuni, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere ed, in particolar modo, di quelli che offendono la persona ed il patrimonio.
Un 32enne di Cisternino residente a Ostuni, F.C., è stato denunciato per evasione ai domiciliari non era in casa al momento del controllo da parte dei poliziotti. Un 52enne di Ostuni, S.S., già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona ed il patrimonio, quali rapine e furti, è stato, invece, denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’uomo è stato sorpreso alla guida di un’auto, risultata senza assicurazione, nonostante avesse la patente di guida sospesa. Inevitabile un controllo più approfondito, anche per via dei suoi precedenti di natura penale. È seguita una perquisizione veicolare che ha dato esito positivo: nell’auto è stata trovata una falce di metallo con lama seghettata. Per lui è scattata la denuncia perché essendo disoccupato non avrebbe fornito giustificazioni valide circa quel ritrovamento.
Altro controllo è stato compiuto nei confronti di un ostunese, poi identificato in P.C., 49 anni, con alle spalle diversi reati tra cui associazione per delinquere finalizzata allo spaccio e alle estorsioni: è stato sorpreso alla guida di un’utilitaria, nonostante la patente di guida gli fosse stata revocata nel lontano 2003. Sono scattate pertanto le dovute segnalazioni con una sanzione amministrativa di 5 mila euro, il fermo amministrativo del mezzo per 3 mesi ed il sequestro cautelare del libretto di circolazione per ulteriori accertamenti sullo stesso, apparso visibilmente alterato e falsificato nella parte relativa al passaggio di proprietà del mezzo.
Un 53enne, A.C., infine è stato denunciato per appropriazione indebita di denaro. È stato accertato che l’uomo si era impossessato furtivamente della carta di credito dell’ex moglie, effettuando diverse operazioni di spesa per un importo superiore ai 5 mila euro. A richiedere l’intervento della polizia è stata l’ex moglie, insegnante, dopo che in diverse occasioni, dopo la separazione, si è ritrovata più volte senza soldi sul conto corrente. Non c’erano deleghe che consentissero ad altri di prelevare e solo lei e l’ex marito conoscevano il codice pin della carta. Accertato che la stessa nei periodi in cui si sono verificati i prelievi non si è mai recata allo sportello per prendere soldi, i sospetti sono caduti sull’ex coniuge, che è stato denunciato.
Fonte: Polizia di Stato.