Pugno di ferro nel PD brindisino: a breve l’espulsione di chi si è candidato in altre liste.
I candidati del PD al Consiglio comunale di Brindisi, si sono riuniti il 28 giugno, alla presenza della commissaria Sandra Antonica e di altri dirigenti del PD,
per intentare una prima analisi del voto delle elezioni amministrative e progettare le iniziative politiche e amministrative da programmare per i prossimi mesi.
L’analisi si è rivelata serena, fruttuosa e lunga e ha visto un ventaglio variegato ma non contrastanti tra loro di analisi e di idee sulle ragioni che hanno portato a questa sconfitta elettorale, sulle quali ed in modo più approfondito si è convenuto rinviare il dibattito in assemblee ed incontri che si stanno già calendarizzando.
E comunque nel merito di detta sconfitta nessuno dei presenti ha nascosto la portata, sostenendo anche che ora al PD tocca realizzare una seria opposizione in Consiglio comunale.
Sia le conclusioni finali di Sandra Antonica che tutti gli interventi sono stati unanimemente condivisi e fatti propri da tutti i partecipanti all’incontro.
I candidati e l’intera assemblea respingono comunque con fermezza il maldestro tentativo messo in atto da alcuni ex iscritti al PD di Brindisi, che seppure transitati in altre formazioni politiche di fatto poi avverse al PD, hanno ipotizzato una loro “discesa in campo” nel prossimo congresso.
Tutta l’assemblea ricorda a loro soprattutto che lo statuto nazionale del PD prevede l’espulsione automatica di iscritti che abbiano, come in questo caso, partecipato attivamente in formazioni politiche entrate in palese contrapposizione con la lista ufficiale del Pd e che poi sono stati eletti, com’è stato in questo caso. Inoltre l’assemblea attende il definitivo pronunciamento nel merito di dette espulsioni che apprende saranno sancite definitivamente nella commissione che lo Statuto del PD prevede e che si riunirà a breve.
L’assemblea tutta ha deciso nell’immediato:
Di istituire una sorta di “task force” che comprenda la nascita di AREE TEMATICHE su ambiti, tempi e contenuti, per i quali ogni candidato e non solo sarà chiamato a collaborare, con l’obiettivo di riprendere l’iniziativa politica del partito in città e per meglio organizzare una politica di opposizione fondata sull’ascolto dei bisogni e dei problemi dei cittadini.
L’immediata convocazione a breve di una assemblea pubblica aperta agli iscritti e rivolta alla città, che consenta una prima discussione sia nel merito delle elezioni che sugli appuntamenti politici da ipotizzare e sulle modalità e l’organizzazione delle attività politiche da realizzare nel prossimo futuro.
Tra questi riveste una straordinaria importanza la preparazione per l’importante appuntamento del referendum istituzionale previsto per l’ottobre 2016.
La preparazione e la successiva organizzazione nel mese d’Ottobre, dopo il Referendum Costituzionale del congresso cittadino del PD, che dovrà avvenire nel rispetto delle regole contemplate nello Statuto del PD e nella ricerca serena e costruttiva d’una nuova, elaborata ed efficace linea politica e di nuovi gruppi dirigenti che portino il PD, con intelligenza e serietà, a sostenere il ruolo centrale che gli compete nella politica brindisina.
L’apertura del nuovo tesseramento 2016, non appena si avranno materialmente i moduli e la documentazione preposta, tempi e modalità verranno comunicati in seguito.
Partito Democratico di Brindisi