Sanità animale: la provincia di brindisi unica nel meridione indenne da brucellosi ovicaprina

La Commissione Europea, con Decisione n. 2016/1811 dell’11 ottobre 2016, ha dichiarato ufficialmente indenne da Brucella melitensis la provincia di Brindisi.

E’ la prima volta che un territorio meridionale raggiunge il massimo livello di sicurezza alimentare per i rischi connessi al consumo di prodotti derivanti da allevamenti ovicaprini infetti.

I controlli sugli allevamenti finalizzati ad eradicare la Brucellosi, che facilmente dall’animale si trasmette all’uomo, sono previsti da Piani nazionali di profilassi a cura del Servizio Veterinario di Sanità Animale delle ASL territoriali.

Il risultato raggiunto dalla ASL di Brindisi deriva da un costante impegno avviato sin dall’inizio degli anni ’90 che ha comportato, a carico dei Veterinari del Dipartimento di Prevenzione, un’attività di verifica di tutti gli allevamenti presenti nel territorio, con prelievi ematici sui capi sensibili volti ad individuare - ed escludere dall’allevamento - gli animali infetti. Per far comprendere l’importanza del risultato, dagli anni 90 ad oggi si è passati da percentuali di infezioni negli allevamenti prossimi al 90% all’attuale completa eradicazione della patologia.

Questo ha avuto l’effetto di una drastica riduzione del numero di ricoveri per brucellosi umana, patologia estremamente invalidante e con possibili esiti di danni permanenti, contratta soprattutto a seguito di consumo di latte e latticini provenienti da animali infetti.

Oggi, grazie alla normativa sull’obbligo di tracciabilità dei prodotti, per i consumatori della provincia di Brindisi diventa più facile orientarsi nella scelta di alimenti che non comportano rischi per la salute.

UFFICIO STAMPA ASL BR

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