Il consiglio di Tolleranza zero: agire legalmente contro TG1 e la giornalista
Non penso che la faccenda di una Mesagne, periodicamente denigrata, possa risolversi con qualche comunicato stampa.
Le istituzioni reagiscono, attraverso i loro rappresentanti e protestano anche i cittadini che da anni sono impegnati nella ricostruzione della città.
Il servizio dello speciale TG1 ha dato una connotazione del tutto particolare a Mesagne ma certamente non rispondente alla realtà attuale e dimostra come tutti possano dire quel che ritengono opportuno e riproporre realtà che sono ormai lontane, senza assolutamente rendere conto delle loro dichiarazioni, delle loro attività.
E se non si comincia a reagire, anche nel futuro, periodicamente avremo altre attività denigratorie per l’intera città con la mancanza di rispetto per tutto quello che è stato fatto, in termini di ripristino di legalità nella nostra Mesagne.
Ricordate le dichiarazioni del maggio 2012 di Saviano su “La Repubblica” dopo la morte di Melissa Bassi? E le affermazioni rese da Luca Giurato durante la trasmissione televisiva “L’Italia in diretta” andata in onda successivo all’attentato il martedì pomeriggio? Ci fu la protesta di molti, semplici cittadini indignati come Flavia Montanaro e le Istituzioni contestarono duramente quel che disse Luca Giurato, addirittura invitandolo in Mesagne.
Non mi sembra che qualcuno abbia detto ai “lor signori” che addirittura nella faccenda Bassi la Sacra Corona Unita non c’entrava assolutamente!
Adesso ci risiamo e siamo convinti che anche a seguire il discorso continuerà da parte di gente che vuole solo fare notizia perché per loro Mesagne era, è, e sarà Sacra Corona Unita!
Ed allora, accertato il danno di immagine avuto per la città intera, fermo restando l’impegno di testimoniare in termini più ampi, la reale situazione, è opportuno passare all’azione.
Sindaco e la Giunta intera valutino, contestualmente, la possibilità di richiedere per "vie legali", alla testata ed agli autori del servizio, l’accertamento del danno di immagine subito dalla città e la refusione in termini economici.
Al di là del risultato che si potrà ottenere, si formeranno alcune certezze per l’immediato futuro quello che sarà possibile di scrivere in termini di rispetto per la città e di far passare il concetto che a nessuno sarà permesso di distruggere con articoli ed interventi non appropriati, quello che la gente comune ha ricostruito in questo ultimo quarto di secolo con abnegazione e spirito di sacrificio.
Ci pensi Sindaco, ci pensi unitamente alla Giunta Municipale.
Per questo, in termini assoluti, vi è certezza che la maggioranza della città la seguirà!
Se tutto rimarrà "pro bono pacis" senza alcuna reazione sarà nostra cura alla prossima occasione che riteniamo non molto lontana che si ripeterà, dirvi: ve la siete meritata, oltre che cercata!
Tolleranza zero