Monica Priore Cavaliere della Repubblica (Carmelo Colelli)
Monica Priore, ieri, ha ricevuto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’onorificenza al Merito di Cavaliere della Repubblica con la seguente motivazione:
“Per la testimonianza dell’importante contributo dello sport nel superamento dei limiti derivanti della malattia”
Monica ha detto a parenti ed amici:
“Che emozione stringere la mano al Presidente della Repubblica, persona molto socievole e disponibile. Mi ha assicurato che leggerà il mio libro, così anche lui entrerà un po' di più nella vita dei ragazzi diabetici. Questa onorificenza è per tutti coloro che ogni giorno lottano contro una malattia per vivere una vita quanto più vicina alla normalità, nonostante le difficoltà!”
Monica è una giovane donna, pugliese, nasce a Mesagne, in provincia di Brindisi nel 1976, a soli cinque anni si scopre che è affetta da diabete mellito di tipo 1.
La famiglia acquisisce questa notizia e senza darsi per vinta, cerca di trovare il giusto equilibrio, cerca di conoscere le peculiarità di questa malattia per poterla gestire.
I genitori cercano di ridurre i possibili limiti alla normale vita quotidiana della loro figlia, governando la malattia.
Questo loro modo di fare, la loro forza, il loro pensare positivo, viene condiviso da Monica che non si dà per vinta e sceglie di lottare.
Monica come tanti altri bambini vuole fare sport e sceglie il nuoto, questa sua scelta le ha permesso di reagire alla malattia, le ha donato lo scatto in avanti di cui aveva bisogno e l’ha resa pari ai suoi compagni.
Le piaceva nuotare, però, a volte, l’assaliva il dubbio di non potercela fare; pian piano con determinazione, giorno dopo giorno, ha superato il senso di inferiorità e di diversità.
Sembra che Monica abbia detto al suo amico, il diabete mellito: “Senti amico mio, dobbiamo fare tanta strada insieme, anzi, ti propongo di navigare insieme, tu devi seguire i miei consigli ed io ti porterò con me ed insieme scopriremo il mondo ed incontreremo tanti amici!”
Sembra che questo accordo sia stato accettato e condiviso, visto i risultati ottenuti.
Monica grazie alla sua forza di volontà gareggia a livello agonistico con atlete non affette dal diabete.
Questa è per lei una grande vittoria!!
Partecipa a diversi campionati regionali e nazionali e vince diverse medaglie e ciò rinforza il suo carattere e il suo obiettivo: dimostrare a se stessa e agli altri di poter fare quello che desidera.
Il 21 Luglio 2007 attraversa a nuoto lo stretto di Messina.
"Ha potuto così gridare al Mondo intero: “sono DIABETICA ma ci provo, basta volerlo!".
Successivamente altre traversate a nuoto.
Nel 2015, progetta e realizza uno speciale tour di ventuno tappe, ventuno traversate a nuoto, per promuovere:
L’importanza dei benefici prodotti, per il nostro corpo, da una sana e regolare pratica di attività fisica, per informare e contrastare le forme di ignoranza legate al diabete di tipo 1.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa problematica molto diffusa sulla quale regna ancora tanta, troppa, ignoranza e permettere a bambini/ragazzi diabetici il diritto di vivere, come tutti gli altri, e di non subire inutili forme di discriminazione in ambito scolastico, sportivo e sociale.
Il titolo del tour e: “Volando sulle onde della Vita”, la nostra vita e le sue difficoltà possono essere paragonate alle onde, che si possono superare utilizzando tutta la forza che abbiamo in noi: “le nostre ali”.
Qualche anno prima, Monica decide e comunica la sua gioia, la sua vita, dà un ulteriore contributo alla diabetologia e ai diabetici, attraverso la stesura del suo primo libro: "Il mio mare ha l'acqua dolce" edito da Mondadori, che ieri ha donato al Presidente della Repubblica.
Le parole raccolte in questo libro trasmettono la sua storia con la sola speranza che possa essere d’aiuto a qualcuno e possa informare un po’ tutti su questo problema.
Porgiamo a Monica gli auguri per il traguardo raggiunto ed le auguriamo di poter vincere e aiutare a vincere sempre, ogni giorno.
Grazie Monica!
Carmelo Colelli
Bari 03 Febbraio 2017