ProgettiAmo Mesagne denunzia atti di vandalismo al Parco Potì.

A poco più di un anno dall’inaugurazione del neonato parco pubblico Potì, le immagini che ci vengono consegnate in queste ore da alcuni cittadini, che hanno ad oggetto locali e aree del parco stesso, rivelano una situazione a dir poco sconcertante e vergognosa,

ben lontane da qualunque basilare senso di civiltà.

Ciò che emerge dalle immagini è probabilmente conseguenza dell'ennesimo atto vandalico, avvenuto presumibilmente la scorsa notte, all'interno del parco Potí. Ad essere presi di mira nuovamente i bagni attigui al bar del parco: porta d'ingresso completamente divelta, incassi rovinati, cerniere piegate oltre a sporcizia ovunque...inguardabili e praticamente impraticabili quasi tutti i box compreso (vedi foto) il bagno per disabili.

Ora al di là delle responsabilità in merito alla gestione della struttura (specie la cura quotidiana e la sorveglianza diurna dei bagni), l'amministrazione comunale è chiamata ad accertare tutte le responsabilità e a porre in essere azioni decise al fine di individuare i colpevoli di simili atti delinquenziali, attraverso l'uso efficace delle telecamere di sorveglianza. Non si può lasciar spazio sempre all'impunità, ciò non fa che favorire il reiterarsi di simili fenomeni. Compito inderogabile dell'amministrazione comunale è quello di tutelare e garantire la piena fruibilità di tutti i beni comuni, sanzionando chi, non ne fa un uso civile e appropriato! Il parco, ricordiamolo, una delle opere di urbanizzazione locale più importanti degli ultimi cinquant'anni, è costato più di 2 milioni e trecentomila euro fra finanziamento e fondi comunali(10% circa).

Altra segnalazione, pervenuta dai cittadini è quella relativa allo "stazionamento" di montagnole di spazzatura nei pressi del campetto di calcetto (la foto è della tarda mattinata di oggi). È da tener presente che gli avventori di quegli spazi sono per lo più ragazzi o bambini, ed è dunque indispensabile, per motivi di decoro e soprattutto igienici, che ogni giorno si provveda a garantirne la rimozione immediata nelle prime ore della mattinata.

Non è la prima volta che il nuovo parco diventi protagonista di vicende spiacevoli, come quelle sopra esposte, ed è il caso che, chi di competenza, intervenga con sollecitudine affinché si possa ridare la piena dignità ad un area pubblica importante per la città e la piena fruibilità dei sevizi offerti a tutti i cittadini.

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