Arrestato Mons. Carlo Alberto Capella con l'accusa di pedopornografia.
Città del Vaticano, E’ stato arrestato questa mattina con l'accusa di pedopornografia monsignor Carlo Alberto Capella, ex funzionario della Nunziatura di Washington.
L'ordine di cattura è stato emesso dal Giudice Istruttore del Tribunale del Vaticano, ed eseguito dalla Gendarmeria vaticana, su proposta del Promotore di Giustizia a seguito delle denuncia arrivata dal governo degli Stati Uniti.
Cappella, al momento, è rinchiuso in una cella della caserma della Gendarmeria, a disposizione dell'autorità giudiziaria. L’arresto giunge al termine di un’indagine del Promotore di Giustizia per possesso di ingente materiale pedopornografico. Lo comunica la Sala stampa vaticana.
Carlo Alberto Capella fino al 2015 è stato in servizio in Segreteria di Stato come officiale della Sezione per i Rapporti con gli Stati. In questa veste aveva partecipato alla sottoscrizione della Convenzione fiscale con lo Stato italiano. Successivamente è stato inviato come secondo segretario alla sede diplomatica che è la Nunziatura Apostolica a Washington. Nella capitale degli Stati Uniti avrebbe compiuto i suoi reati, ed analoghe accuse sono arrivate anche dal Canada. Infatti la polizia di Windsor lo accusa di possesso e distribuzione di materiale pedopornografico, scaricato durante un soggiorno che il prete ha fatto in Canada tra il 24 e il 27 dicembre 2016.
Il promotore di giustizia ha aperto il fascicolo dopo che lo scorso 21 giugno il Dipartimento degli Stati Uniti aveva notificato il possibile reato. Intanto il sacerdote era stato richiamato in Vaticano, ospitato presso il Collegio dei Penitenzieri.
Il reato di pedopornografia è previsto dalla Santa Sede nella legge numero VIII del 2013.