Le buche killer a Mesagne.

Non passa giorno che le notizie sulle buche “killer” investono le televisioni, i giornali e qualsiasi mezzo di comunicazione;

in tutto questo registriamo l’atteggiamento di sciagurata indifferenza da parte dei Comuni. A Mesagne, vista la situazione attuale delle strade cittadine, ci si aspetta che quei pochi disabili che hanno la forza ed il coraggio di non chiudersi nelle loro case, ma anche ai tanti pedoni, possano rimanere vittima di queste buche killer?

Nonostante ItaliAbile Onlus abbia segnalato la carenza d’intervento in merito all’abbattimento delle barriere architettoniche e denunciato con un esposto, il comune di Mesagne, presso la Procura del Tribunale di Brindisi, per violazione della legge 41/86, e successive disposizioni, sull’adozione del PEBA, tutto tace!

Una importante strada cittadina, molto frequentata, è quella che costeggia l’ingresso dell’ex ospedale di Mesagne, molto pericolosa, soprattutto per le persone disabili, sia quando scendono dalla propria macchina, col rischio di farsi investire da altre autovetture, sia per la presenza di un manto stradale molto sconnesso e discontinuo del margine di tale strada.

Il presidente di ItaliAbile Onlus si fa portavoce di una grande mobilitazione di protesta davanti al Comune per sollevare la questione e chiedere, una volta per tutte, quali siano le reali intenzioni e la volontà politica dell’ amministrazione Molfetta, visto che al momento nulla o poco si è fatto in materia di barriere architettoniche e che non hanno neanche avuto la sensibilità - almeno una volta - di confrontarsi con noi. Non è certamente una bella immagine che danno alla cittadinanza, ai turisti che vengono a visitare Mesagne. Ci chiediamo, infine, dove vanno a finire le tasse che paghiamo, alcune delle quali servirebbero proprio a realizzare opere pubbliche finalizzate a mettere in sicurezza il cittadino.

Ci rivolgeremo anche al Garante dei diritti delle persone disabili, di recente nominato, Giuseppe Tulipani, il cui uffici è presso il Consiglio regionale della Puglia.

Al Garante, che non ha funzioni giurisdizionali, è affidato il compito di tutelare i diritti dei disabili residenti in Puglia. A lui ItaliAbile, assieme ad altre associazioni di categoria, si rivolgerà per chiedere il suo intervento autorevole per sanare il problema delle barriere architettoniche attraverso l’adozione del PEBA, un obbligo di legge che a oltre trent’anni non ha trovato applicazione ma continua ad essere disatteso dalle amministrazioni.  

Nella foto, i parcheggi riservati che costeggiano l’ingresso dell’ex ospedale di Mesagne.

Cosimo Lupo, Presidente di ItaliAbile Onlus

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