Attenzione alla Pec, email inviate con una raffica di malware.
Nuova campagna di email di spam inviate per diffondere una raffica di malware. I messaggi utilizzati sono indirizzati ad indirizzi di posta elettronica italiani
con lo scopo di far credere ai destinatari di avere in ballo una serie di pagamenti di fatture. E' quanto ha rilevato il Cert per la Pa (Computer Emergency Response Team per la Pubblica amministrazione), pubblicando gli screenshot delle mail con oggetto 'Re: Fatture vendita privata' e 'Richiesta Iban per pagamento fatture'. "Le organizzazioni maggiormente coinvolte in questa campagna - si legge - sono quelle legate ai settori delle Telecomunicazioni, Statali, Costruzioni, Educazione e Tecnologia. La caratteristica comune delle comunicazioni è il corretto utilizzo della lingua italiana, oltre alla medesima infrastruttura di rete". Gli invii sono effettuati utilizzando in un caso un account PEC e in un altro una casella di posta convenzionale.
"In entrambi i casi il metodo di propagazione del malware è affidato ad allegati con estensione '.xls' (Microsoft Excel) contenenti codice macro malevolo offuscato. Una volta aperto il file e abilitato il contenuto dinamico - avvertono gli esperti - la catena di infezione determina il download locale di un file eseguibile PE contenente un malware appartenente alla famiglia Sharik, un trojan con funzionalità di downloader conosciuto anche come Smoke Loader o Dofoil". Al momento, la capacità di individuazione di questo malware da parte dei più diffusi antivirus risulta abbastanza elevata.
(Adn)