Castrignanò: l'importanza del giuidio d'appello. Mesagnese accusato di violenza sessuale assolto!
Con sentenza del 4 giugno 2014 la Corte di Appello di Lecce -sez. Promiscua, ribaltando la sentenza del Tribunale di Brindisi del 25 marzo 2013, ha assolto il mesagnese Vito C. perchè il fatto non sussiste, il giovane, accusato di violenza sessuale ai danni di un'amica della sua fidanzata, era stato condannato in primo grado a tre anni e quattro mesi di reclusione oltre ad €. 30.000,00 a titolo di risarcimento del danno in favore della persona offesa, costituitasi parte civile.
V.C. che si era sempre proclamato innocente, assistito dallo scrivente avvocato, ha visto riconoscere in grado di appello la fondatezza della tesi difensiva.
La vicenda dimostra ancora una volta, ove ve ne fosse bisogno, l'importanza del giudizio di secondo grado, che taluno vorrebbe modificare o eliminare del tutto, in nome di un malinteso efficientamento della giustizia, mettendo però in serio pericolo le garanzie di libertà e di giusto processo che spettano ad ogni cittadino di uno Stato che voglia essere effettivamente democratico.
Cordiali saluti.
Avv. Gianfrancesco Castrignanò