Integrazione ospedale-territorio per l’assistenza ai pazienti con obesità o in condizioni di criticità nutrizionali nella ASL di Brindisi
Le criticità nutrizionali costituiscono priorità di intervento a livello nazionale con prestazioni di assistenza a carico del Servizio Sanitario.
La recente delibera n.238 del 2018 della Regione Puglia recepisce in proposito il documento della Conferenza Stato-Regioni “Valutazione delle criticità nazionali in ambito nutrizionale e strategie d'intervento 2016-2019” per migliorare soprattutto il livello assistenziale per le patologie con alterazione dello stato di nutrizione, come l’obesità e la malnutrizione.
Per la cura dell’obesità, l’Ospedale Perrino ha un Centro di eccellenza rappresentato dalla unità operativa di Endocrinologia, Dietetica e Nutrizione Clinica, diretto dal Dr. Antonio Caretto, al quale si rivolgono i pazienti obesi che, oltre alla terapia dietetica e farmacologica dell’obesità, vogliono iniziare il percorso per un intervento di chirurgia bariatrica, poi effettuato presso la Chirurgia generale diretta dal Dr. Giuseppe Manca. Tale Centro di Endocrinologia e Nutrizione clinica, a cui si accede con richiesta al CUP di visita dietologica, valuta e seleziona il paziente obeso candidato alla chirurgia organizzando il percorso pre-operatorio in Day Hospital, e monitora nel post-operatorio l’andamento del peso e dello stato nutrizionale.
Per la malnutrizione nella ASL di Brindisi è stato introdotto da circa 15 anni un modello assistenziale ospedale-territorio per i pazienti malnutriti affetti da gravissime patologie croniche. L’attività assistenziale di nutrizione artificiale, sia per i pazienti ospedalizzati che domiciliari, è attiva fin dal 2001 presso l’Ospedale Perrino di Brindisi.
Nel marzo 2013 è stato deliberato dalla ASL di Brindisi un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA), oltre che per l’obesità, anche per la malnutrizione e nutrizione artificiale con un medico specialista in Scienza dell’Alimentazione, Dr.ssa Valeria Lagattolla, addetta anche alle visite a domicilio dei pazienti malnutriti necessitanti di nutrizione artificiale. Il percorso prevede che la richiesta del Medico di Medicina Generale (MMG) venga inviata tramite il Distretto ASL presso la stessa Unità Operativa di Endocrinologia, Dietetica e Nutrizione clinica dell’Ospedale “Perrino”, che programma, attiva e coordina tutti gli interventi di assistenza per tali pazienti.
In molti casi tale attività inizia già durante il ricovero presso le varie unità operative di degenza (Oncologia, Endocrinologia, Chirurgia, Neurologia, Geriatria, Medicina ed altre) degli ospedali presenti sul territorio provinciale, proseguendo poi presso il domicilio del paziente, con la prescrizione di nutrizione artificiale enterale e persino la fornitura di sacche personalizzate di nutrizione parenterale. Tale percorso consente l’attuazione di un modello di integrazione tra Ospedale e Territorio che coinvolge vari attori, a cominciare dal Medico di Medicina Generale fino agli operatori dell’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI).
Nel 2018 sono state erogate circa 1.900 prestazioni domiciliari a pazienti malnutriti, un numero che fa percepire la gravità delle condizioni in cui versano tanti pazienti che necessitano ogni giorno di bisogni sempre più complessi, da soddisfare con modelli di assistenza sempre più evoluti.
UFFICIO STAMPA ASL BR