Appia Day: “un appello per tutelare e valorizzare la via Appia Antica, da Roma a Brindisi”
Di seguito riportiamo un importante appello sottoscritto dal coordinamento Appia Day
per la tutela e la valorizzazione della via Appia Antica, da Roma a Brindisi.
L’Appia Antica è stato un originale modello di collegamento viario capace di unire Roma e territori lontani.
Più di 2000 anni dopo l’Appia Antica può essere uno straordinario raccordo capace di unire valori archeologici, culturali, ambientali, un monumento non chiuso esclusivamente in un recinto, ma un patrimonio unico, che attraversa l’Italia da Roma fino a Brindisi e apre la strada a un futuro più attento al territorio, al paesaggio, alla storia.
Per questo, come ben sottolinea l’appello al ministro Alberto Bonisoli (link: https://sites.google.com/view/perilparcodellappia/), non è possibile immaginare una disgregazione del contesto paesaggistico dell’Appia in diverse componenti, proprio in virtù dell’approccio globale che il Ministero ha deciso di adottare nei confronti dei Beni – o meglio – delle Eredità culturali del nostro paese, anche in linea con la Convenzione di Faro.
Tornare a uno “spacchettamento” del territorio, delle competenze di tutela e valorizzazione e dei monumenti non sarebbe corretto.
L’elaborazione di un progetto scientifico e gestionale specifico e unitario per il parco dell’Appia è il risultato che può dare questa Istituzione, rappresentando una concreta modalità di gestione di un territorio vastissimo e caratterizzato da numerosissime criticità, che dopo decenni di abusivismi di ogni tipo finalmente si aveva la possibilità di governare in maniera sistematica e decisiva, offrendosi anche come ambito privilegiato di studio e di elaborazione scientifica per tutto il mondo della cultura.
Come coordinamento Appia Day sottoscriviamo l’appello al ministro e contestualmente invitiamo a fare lo stesso e a diffonderlo a loro volta, i Comuni e le aree protette della Rete Appia che in questi anni hanno sempre mostrato sensibilità e attenzione alla tutela e valorizzazione dell’antica Reginae Viarum.